Ambiente

Tutti a Monza per la Fiera della bicicletta, il 13 aprile scatta la terza edizione

Dalle 10 alle 19 in piazza Trento e Trieste saranno presenti circa 20 operatori locali del settore. Previste anche campagna informative, incontri e prove gratuite dell'e-bike.

fiab monza in bici monza campagna di tesseramento

E’ un mondo costantemente in movimento. Non fosse altro perché viaggia su due ruote con raggi, camera d’aria e cerchione. Stiamo parlando, naturalmente, della bicicletta. Un universo che presenta numeri importanti. Secondo i dati più recenti dell’Osservatorio nazionale infrastrutture, sicurezza e mobilità per le 2 ruote, infatti, nel 2017 in Italia sono state vendute un milione 540mila biciclette tradizionali e 148mila e-bike, le più moderne bici elettriche.

Un settore, insomma, che prova a far sentire il proprio peso in una società sempre più da orientare verso la mobilità sostenibile. E, così, il mondo della bicicletta, con le sue tante sfaccettature, sarà protagonista sabato 13 aprile nel centro di Monza. A Piazza Trento e Trieste, infatti, la terza edizione della Fiera della Bicicletta (vedi il programma). L’evento, organizzato da  FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) MonzainBici, vedrà presenti dalle 10 alle 19 gli operatori economici della bicicletta del nostro territorio.

Dalle imprese di produzione e distribuzione, dai produttori di biciclette artigianali alle ciclofficine. Fino alle associazioni che si occupano di mobilità ciclabile. “La Fiera della bicicletta è nata in occasione dell’Assemblea nazionale che abbiamo ospitato a Monza due anni fa (leggi l’articolo)- afferma Massimo Benetti, portavoce di Monzainbici – stiamo cercando, nonostante le nostre limitate forze e risorse, di farla crescere nell’ottica di diffondere l’uso della bicicletta anche per ragioni ambientali e salutari”.

Per la terza edizione della manifestazione monzese sono stati coinvolti circa 20 operatori del settore. La Fiera della bicicletta presenta un programma piuttosto variegato. C’è, tra le altre cose, anche la cicloescursione a Villa Mirabello nel Parco di Monza, nella mattinata del 13 aprile. E, nel pomeriggio, l’arrivo della manifestazione ciclistica Dome to Dome #6.

Non mancheranno la presentazione delle “buone pratiche” per la mobilità ciclabile e sostenibile, prove gratuite dell’e-bike/biciclette a pedalata assistita e la possibilità di iscriversi alla Fiab. Spazio anche alla Campagna “Fai la spesa in bicicletta/Bike to shop”.

L’evento in piazza Trento e Trieste ha anche il patrocinio del Comune di Monza. “E’ un’iniziativa importante e siamo disposti a fare la nostra parte per farla crescere – promette Federico Arena (foto in basso), assessore comunale monzese alla Sicurezza, Mobilità, Viabilità e Polizia locale – non a caso recentemente abbiamo acquistato la punzonatrice portatile per le biciclette, un modo per incentivare un servizio lanciato nel 2015, ma mai decollato (qui i dettagli)”.

La Fiera della bicicletta di Monza cade in un week-end particolare per la Fiab. A Verona, infatti, ci sarà l’Assemblea nazionale dell’associazione cicloambientalista. Tra i temi più importanti ci saranno anche la linea avanzata per i ciclisti agli stop semaforici e la possibilità per le biciclette di andare in controsenso, due provvedimenti in discussione nella Commissione Trasporti del Parlamento italiano.

A livello locale, la Onlus degli amici della bicicletta, che vorrebbe assumere la denominazione Fiab Monza e mantenere la storica scritta MonzainBici in basso nel logo, sta attraversando un periodo intenso. Pochi giorni fa è stato nominato il nuovo presidente (clicca la news), il 35enne Lorenzo Brusadelli (foto in basso).

Continua, poi, la battaglia sulla chiusura delle strade adiacenti ai plessi scolastici durante l’orario di ingresso e di uscita dei bambini (vedi l’articolo). “A fine aprile effettueremo nei pressi della scuola elementare Tacoli dei rilevamenti atmosferici – annuncia Benetti- l’operazione sarà fatta in un giorno feriale grazie ad un’apparecchiatura funzionante a batteria ed in grado di rilevare, attraverso una serie di dati scientifici, il livello di inquinamento”.

L’obiettivo, come già dichiarato nelle settimane scorse, è di convincere il Comune, carte alla mano, dell’esigenza di sperimentare la chiusura delle strade per l’intero prossimo anno scolastico. Ma il Comune non sembra lasciare molto spazio ad aperture.

“Valuteremo sicuramente i dati rilevati da Fiab – assicura Arena – ma bisognerebbe anche avere a disposizione altri elementi per capire se i probabili alti valori di inquinamento, in quelle fasce orarie, sono propri della zona Tacoli o se, come è probabile, siano un problema generale della città. Per questo credo che la richiesta della Fiab non sia fattibile”.

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