La classe 4CL del Liceo delle Scienze Applicate dell’Istituto Hensemberger di Monza sale sul secondo gradino del podio al “Festival dell’economia civile”. Durante l’evento, tenutosi dal 29 al 31 marzo presso Palazzo Vecchio di Firenze, a cui hanno partecipato sia il presidente Conte sia il ministro Tria, gli studenti hanno presentato il progetto “Econo Tua” che consiste in un sito e un’app. Questi ultimi promuovono la ricerca di un lavoro qualificato per i ragazzi di età compresa dai 16 ai 21 anni, mettendoli in collegamento con le aziende del territorio. L’idea è nata da Leonardo Dovi, 17 anni.
Il percorso, finanziato grazie al bando PON-FSE Per la Scuola “Cittadinanza Globale”, è iniziato a Novembre 2018, con l’intervento di Sabrina Bonomi, Riccardo Milano e Beatrice Cerrino docenti della SEC (Scuola di economia civile) che hanno lavorato sulle conoscenze e gli apprendimenti formali di economia, con una dinamica partecipativa, presentando in particolare il paradigma dell’Economia civile.
La realizzazione di un’idea
Dopo una prima descrizione delle caratteristiche delle organizzazioni e della maggior parte delle tipologie con cui si possa venire in contatto, gli studenti sono stati chiamati a progettare una loro start up. La professoressa Eleonora Ceriani, che li ha guidati nel percorso, racconta: “L’idea è nata dalla volontà di far riflettere i ragazzi sui principi dell’economia, che sono alla base di ogni nostro gesto quotidiano, ma che non devono essere pensati necessariamente in un’ottica di profitto a scapito di qualcuno o di qualcosa.”
Da questi principi si è sviluppato da un’idea di un alunno, Leonardo Dovi, “Econo Tua”. Il progetto è stato portato avanti da parte di tutta la classe e si focalizza sulla possibilità per i giovani di entrare in contatto con il mondo del lavoro, ma un impiego inerente al percorso di studio intrapreso. Gli studenti sono partiti da una reale esigenza in ambito sociale e hanno applicato i principali strumenti di analisi ambientale, presentando l’impresa come sistema aperto che interagisce con la comunità in cui è inserita, mostrando come il fine di un’impresa civile sia garantirsi sostenibilità economica ma anche ambientale e sociale.
Sempre in gruppi hanno lavorato sulla dimensione dell’analisi strategica, confrontando le minacce e le opportunità dell’ambiente con i punti di forza e debolezza delle organizzazioni. Sono poi stati trasferiti i concetti base di responsabilità sociale e i principali elementi di gestione oltre alle principali strategie organizzative. Interessante è per esempio l’idea del coworking, per cui ex imprenditori possono fornire il loro contributo.
In considerazione all’entusiasmo degli studenti e al lavoro realizzato, con la docente che li ha guidati in questa esperienza, si è pensato alla partecipazione al un Festival Nazionale dell’Economia Civile, come ad un luogo dove fare incontrare pensiero e progetti concreti che stanno sperimentando un nuovo agire economico.
Durante la cerimonia di premiazione, tutta la classe è salita sul palco ed è stato proiettato il video di presentazione di “Econo Tua”, ideato e girato interamente dagli studenti che sono stati registi ed attori del filmato. Nel dettaglio alcuni alunni, Alessandro Pacifico, Leonardo Dovi, Leonardo Cassina, Giorgia Corrubolo, Luca Traversa, Emanuele Vasconi, hanno poi illustrato l’applicazione alla platea.
“Momento indimenticabile per gli studenti e i loro genitori, che hanno potuto seguire in diretta streaming l’evento” afferma l’insegnante, “ragazzi con gli occhi pieni di gioia perché hanno visto il loro progetto declinarsi all’interno delle pareti del Salone dei cinquecento, un modo per credere nelle loro idee e in se stessi”.
Momenti di incontro e riflessione
A Firenze, in un contesto quale quello di Palazzo Vecchio, gli studenti hanno potuto assistere ad una serie di interventi, tra cui quello dell’economista Zamagni, del Presidente Conte, del Ministro Tria. Ciò che è emerso è stata la visione dell’economia civile focalizzata sulla persona, e quindi sul lavoro e l’impresa. Una persona capace di cooperare, di immaginare nuove soluzioni, di pensare il mondo dopo di sé. Il lavoro è un valore che va tutelato e promosso, non soltanto perché produce inclusione e dignità, ma anche perché contribuisce ad arricchire di significato la vita. L’economia civile pensa all’azienda come ad un luogo che sa produrre valore condiviso, un valore economico che sia anche socialmente ed ambientalmente sostenibile.
Gli studenti hanno inoltre assistito allo spettacolo realizzato dal MUSE sulla figura di Cosimo I De Medici e al concerto di Neri Marcorè e Roberto Vecchioni.
