Politica

Elezioni Besana. Con i nidi gratis è già scontro tra Pozzoli e Cazzaniga

I motori si stanno già scaldando in quel di Besana Brianza per le amministrative 2019 e tra il candidato leghista e il sindaco uscente si è già accesa la prima polemica

nidi gratis meda

E’ decisamente entrata nel vivo la campagna elettorale di Besana Brianza. Da una parte, la Lega con il giovane Emanuele Pozzoli, dall’altra il PD con Sergio Cazzaniga che hanno dato ufficialmente il via a primi “scontri” politici. Dopo le ultime dichiarazioni, ironiche, di Pozzoli sulla ri-candidatura del Sindaco uscente, Cazzaniga ha deciso di rispondere per le rime senza risparmiarsi: “Il candidato Pozzoli fa dell’inutile ironia sulla mia candidatura, ma si scorda di dire che nelle foto di lancio della sua appare con tre ex candidati sindaci – commenta – io intanto ho tra chi mi sostiene una lista piena di ventenni”. Insomma, la sfida pare essere a chi ha più “quote giovani”  tra le liste di appoggio. Ma l’attuale Primo Cittadino Besanese non si ferma qui, e attacca Pozzoli su uno dei temi principali del programma elettorale del giovane candidato: i nidi gratis.

“Nidi gratis? Pozzoli dovrebbe solo ringraziare la Regione”

Fin dall’annuncio della sua candidatura alle Amministrative 2019, Emanuele Pozzoli ha sempre dichiarato che al primo posto della sua campagna elettorale ci sarà la famiglia e tante sono le idee che il giovane besanese vuole mettere in atto in caso di vittoria, tra cui il nido gratis: “già da settembre – commenta – e mi dispiace molto che il mio avversario abbia schernito questa mia proposta”.

A queste affermazioni, Sergio Cazzaniga decide di rispondere attraverso un post pubblico sulla sua pagina facebook: “Dice che farà i nidi gratis a partire da settembre e mi chiede di portare fatti concreti: lo accontento subito. Il nido con la precedente amministrazione Lega-FI stava morendo. Nel 2014 aveva 4 bambini, si vede che allora non era una priorità, sono contento che abbia cambiato idea e adesso la pensi come noi. Quel nido vuoto lo abbiamo rilanciato, investendo nella struttura che adesso è a piena capacità con 36 bambini, numero degli attuali iscritti – si legge – Stiamo introducendo gli scaglioni ISEE per le famiglie, chi ha meno paga meno. E siamo pronti per utilizzare i contributi regionali per il cosiddetto “nido gratis”. E non si fa certo mancare la stoccata finale al suo avversario: “il nido gratis non è farina del sacco di Pozzoli – conclude – Sono contributi della Regione Lombardia. E sapete da dove arrivano? Dai fondi europei (Pozzoli, per coerenza adesso mi aspetto un tuo bel ringraziamento all’Europa che ti consente di fare campagna elettorale!). Fondi che speriamo continuino ad esserci anche dopo le prossime elezioni”.

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