Un doppio servizio sanitario per tamponare disagi e difficoltà logistiche. Specialmente quelli dell’utenza anziana. Praticamente da un anno, oramai, il quartiere di San Maurizio insegue il sogno di vedere la nascita di due punti essenziali per la salute dei residenti più deboli: un punto prelievi presso la farmacia comunale di via Passirano e un medico di base fisso, nei locali comunali accanto all’esercizio.
PETIZIONE
Esigenze di cui la consulta si è fatta prima promotrice attraverso una petizione presentata in comune, che ha visto l’adesione di 440 sottoscrittori. Sintomo di una necessità realmente avvertita. Per molti utenti anziani il fatto di doversi spostare anche solo in centro paese per una visita dal proprio medico condotto, rappresenta infatti un ostacolo importante. Analogo discorso vale per gli esami di laboratorio, servizio attivo presso la farmacia comunale di Ruginello – in convenzione con l’ospedale di Vimercate e i volontari dell’AVPC – ma non in quella di San Maurizio.
La possibile soluzione è stata delineata dall’assessore alle Politiche Sociali, Simona Ghedini. “Confrontandomi con la dottoressa Laura Bellintani – ha dichiarato l’assessore – che riceve ad Oreno, e solo il lunedì pomeriggio e il giovedì mattina a San Maurizio nell’ambulatorio accanto alla farmacia, ci siamo resi conto che non c’è comunicazione riguardo alla sua presenza nel quartiere.
All’Ufficio Scelta e Revoca è indicato come luogo di ricevimento solo lo studio di via Madonna ad Oreno, ma sul sito di ATS (che gli anziani probabilmente guardano meno) compare anche quello di via Passirano. E avendo dato disponibilità ad ampliare la sua utenza a carico, ci siamo quindi dati qualche mese di tempo per pubblicizzare anche questa sede con il volantinaggio, una targa fuori esposta e contando sul passaparola“.
Con in carico 1300 pazienti, la dottoressa ha un gap di 200 posti che potrebbe essere colmato proprio con l’utenza di San Maurizio, nel caso ampliando anche orari e giorni di disponibilità della dottoressa nella sede adiacente alla farmacia.
Più complicato portare un punto prelievi in paese. L’assessore ha specificato che è stato già fatto un tentativo per portare il servizio nel quartiere, ma con esito negativo. La difficoltà maggiore si è riscontrata nell’accreditamento da parte di ATS, che sembra abbia rilevato l’inadeguatezza della struttura che deve rispettare determinati requisiti per questo tipo di attività.
Oltre al fatto che nel comune è già presente un punto prelievi presso la farmacia comunale di Ruginello (non molto distante, ma per gli anziani comunque impegnativa da raggiungere), percui al momento ATS si è riservata di non concedere un ulteriore accreditamento. Seguiranno nuovi tentativi dell’amministrazione.
