Si inaugura domani sabato 23 marzo alle ore 18.00 nella spazio della Sala Civica Ezio Mariani una mostra personale dell’artista seregnese Elena Catanese.
La mostra, ad ingresso libero, potrà essere visitata fino al 31 marzo, da lunedì a venerdì dalle ore 16 – 19, sabato e domenica dalle 10.30-12.30.
Elena Catanese, chi è?
Elena Catanese nasce nel 1964 a Seregno alle porte dell’ancora rigogliosa verde Brianza. Si diploma a Cantù presso il Liceo Artistico Bernardino Luini nel 1983, prosegue quindi gli studi a Como all’accademia Aldo Galli, diplomandosi in restauro conservativo ed integrativo di dipinti su tela e murali.
Da qui l’inizio di un percorso come restauratore di affreschi in edifici storici e chiese. Questo sarà solo una parentesi della vita, un cammino fatto di ricerca e di sperimentazione, grazie alla conoscenza delle tecniche antiche acquisite in accademia e degli infiniti materiali ai quali si dedica.
Dopo anni di stucchi, dorature ed intonaci, la tecnica non è più sufficiente a soddisfare la sua intensa voglia di conoscere, così, affascinata dalle vetrate a piombo sue compagne di altezze nelle chiese, si avvicina all’uso del vetro utilizzandolo come materia di espressione.
Collabora con le Scuole Cadorna come progettista esterno, con la tecnica della vetrofusione, dove ancor oggi rimangono testimonianze dei lavori fatti con i bambini delle elementari nel corridoio principale. Da anni si dedica alla pittura con soggetti femminili, particolare è l’uso della foglio d’oro, tecnica che non ha mai abbandonato.
Del suo lavoro scrive: “il mio è puramente un gioco al quale dedico attenzione e dal quale traggo emozione”.
Recentemente ha partecipato ad una collettiva presso la Libreria Bocca di Milano e presso la Bridal Week inserita nella Feria de Bodas a Ibiza.
Nella mostra Elena Catanese si presenta dipingendo figure femminili contestualizzate in ambienti facendo particolare riferimento al mare, sempre presente l’uso della foglia d’oro che la contraddistingue in alcune opere. In questa occasione si potranno ammirare anche studi a matita su carta.
Foto apertura tratta da locandina
