Cyberbullismo, un percorso per i docenti della Brianza: anche MBNews tra i relatori

MBNews ha parlato del ricco potenziale della rete, con la lente di ingrandimento puntata sulle possibilità offerte dal giornalismo online

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Ancora una lezione. Per fortuna. Perché l’argomento è di quelli importanti. E MBNews c’era. Nell’ultimo mese, la redazione del nostro giornale è stata impegnata in un progetto che ha visto coinvolti i docenti delle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Monza e Brianza, dal titolo “Adesso Basta!“.

Obiettivo dell’iniziativa, guidata dall’Istituto King di Muggiò e dal professore Livio Gallella, fornire strumenti utili a individuare, monitorare e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Cinque gli incontri nelle scuole aderenti, in ciascuna delle quali MBNews è salito in cattedra accanto a Mauro Nova, della Cooperativa Atipica, per aiutare gli insegnanti a sviluppare uno spirito critico verso i cambiamenti apportati dalla realtà virtuale, e la miriade di informazioni e possibilità offerte dalla rete, con la lente di ingrandimento puntata, nel nostro caso, sulle potenzialità offerte dal giornalismo digitale.

Gli incontri si sono aperti il 26 febbraio al Mosè Bianchi di Monza, per proseguire poi all’Einstein di Vimercate (5 marzo), al Gandhi di Besana in Brianza (19 marzo) e al Modigliani di Giussano (21 marzo). La platea, composta da insegnanti delle scuole primarie e superiori, era molto variegata e ha partecipato attivamente al nostro incontro, inserito in un calendario di cinque appuntamenti per istituto, che hanno previsto interventi di esperti, su reati, diffamazione, reputazione on line, aspetti giuridici, sextyng, aspetti educativi e psicologici e molto altro ancora.

L’intervento di MBNews era collocato insieme a quello della Cooperativa Atipica, che ha fornito ai presenti un quadro di insieme sulla sempre più labile, quando non assente, differenza tra reale e virtuale, lanciando una serie di provocazioni su tutto ciò che l’avvento dell’era digitale ha portato e comportato, e sui relativi rischi, spronando i presenti affinché si attivino per sviluppare uno spirito critico, e per aiutare i loro alunni a fare altrettanto.

MBNews ha illustrato il ricco potenziale della rete, parlando di giornalismo online, delle differenze con quello cartaceo, dell’importanza delle fonti, dell’utilizzo delle piattaforme social, della condivisione e diffusione delle notizie, portando esempi di cittadinanza attiva e di segnalazioni dei cittadini, in rete e non solo, raccolte dalla nostra redazione, che grazie al nostro intervento hanno avuto miglioramenti o un epilogo positivo, come i disservizi delle Poste o la questione del Bus a chiamata di Vimercate.

Tante le domande dei docenti, per esempio su come distinguere una testata accreditata in rete da una che non lo è, come aiutare i ragazzi a farlo, come difendersi dalle fake news e come imparare a distinguerle. Tante le preoccupazioni riguardo al veloce passaggio di informazioni in rete, all’abuso dei social da parte dei ragazzi: diversificato l’approccio degli insegnanti, tra comportamenti di rigido divieto ad altri più consapevoli che nell’era digitale sembra quasi impossibile imporre questo diktat.

Il prossimo incontro è previsto per il 28 marzo al King di Muggiò, con il quinto e ultimo intervento di MBNews.

 

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