Lanciano un appello attraverso i social i ragazzi del seguitissimo Palio di Meda: ancora pochi giorni e poi dovranno definitivamente lasciare il capannone che attualmente utilizzano come deposito e spostarsi altrove. Peccato, però, che questo “altrove” – al momento – non è stato ancora trovato.
Ecco perché i capitani dei quattro rioni, Susanna Galimberti (Bregoglio), Lorenzo Vergani (Belgora), Italo Marelli (San Giuann) e Carlo Cazzaniga (Fameta) hanno deciso di scrivere direttamente ai propri cittadini e alla città di Meda per chiedere un aiuto: “Cari amici del Palio, cara Meda, come ben sapete preparare un Palio non è cosa semplice. Le difficoltà, che siano burocratiche o organizzative ci tengono compagnia gran parte dell’anno. Fortunatamente la voglia di far vivere questa nostra bellissima realtà è sempre più grande degli ostacoli. Adesso però abbiamo bisogno di un aiuto: costruire carri, cucire vestiti o semplicemente depositare le macchinine e lo stand smontato necessita di spazi non indifferenti”, inizia così l’appello dei ragazzi del Palio.
C’E’ TEMPO FINO AL 31 MARZO
Ogni anno una sfida. E non solo tra contrade: trovare gli spazi diventa sempre più difficoltoso e, quest’anno in particolare, tre contrade su quattro si trovano a dover cercare con urgenza questi spazi.
“Ad oggi non abbiamo ancora trovato nulla ed entro il 31 marzo dobbiamo liberare il capannone – ci spiega Susanna Galimberti, del Bregoglio – Cerchiamo qualsiasi tipo di aiuto! Anche spazi non troppo grandi dove mettere stand, macchinine e materiali (prevalentemente pannelli di legno). Per ora ci serve solo come deposito per l’urgenza di svuotare il capannone”. Al momento, dunque, pare che la Belgora non abbia particolari problemi a differenza del rione Bregoglio a cui mancano sia il capannone per i carri che un deposito, come per il San Giuann. Mentre, la Fameta cercherebbe un locale per le macchine da cucire utilizzate per confezionare i costumi.
“Abbiamo bisogno che Meda ci aiuti a realizzare un grande Palio 2019”, concludono i ragazzi: uno degli appuntamenti più attesi che, da oltre 40 anni, appassiona medesi e non. Chiunque avesse quindi la possibilità di aiutare questi giovani, può contattare direttamente l’associazione Palio dei ragazzi scrivendo direttamente sulla loro pagina facebook.
