Politica

Elezioni provinciali: in Consiglio la Lega prende la maggioranza, Pd in affanno

Ascesa della coalizione di centro destra e della Lega. A Maggio sarà rinnovata la carica del presidente.

nuova sede provincia di monza e brianza via montevecchia

 

Le elezioni provinciali di domenica 17 marzo penalizzano il Partito democratico. Il risultato della tornata elettorale ha sancito un passo indietro da parte della lista di centro sinistra, ribattezzata Brianza Rete Comune. La coalizione ha dovuto arrendersi di fronte all’avanzata della Lega e alla tenuta della lista di centro destra. In totale sono 692 i sindaci e i consiglieri della Brianza, pari al 78.90% degli aventi diritto che hanno eletto il nuovo Consiglio per la Provincia brianzola. Al termine delle verifiche conseguenti alle operazioni di scrutinio l’Ufficio Elettorale Provinciale ha proclamato i 16 nuovi Consiglieri.

I dati dicono che il centro sinistra ha ottenuto otto seggi a fronte dei quattro del centro destra e ai quattro della Lega. Un bilancio che, di fatto, annulla la maggioranza conquistata dal centro sinistra nella precedente elezione. Nelle fila del centro sinistra ha riscosso successo il sindaco di Lissone, Concetta Monguzzi, mentre sul fronte opposto si segnalano il collega di Concorezzo, Riccardo Borgonovo, e l’esponente della Lega, Fabio Meroni.

Nel dettaglio, i consiglieri per la lista Brianza Rete Comune sono otto, in ordine di cifra individuale ponderata: Concettina Monguzzi (5111); Vincenzo Alessandro Di Paolo(5084) ; Egidio Longoni (4472); Giorgio Monti (4163); Sergio Gianni Cazzaniga (3805); Alberto Rossi (3364); Rosanna Arnaboldi (3012); Fabrizio Pagani(2892). La Lega, invece, ha ottenuto quattro consiglieri: Fabio Meroni (4930); Andrea Villa (4727); Laura Capra (3348); Marina Romanò (3044). Altri quattro sono quelli eletti per la lista di centro destra Insieme per la Brianza: Riccardo Mario Borgonovo (4419); Nicolas Pietro Monguzzi (4032); Vito Michele Santese (3712); Claudio Rebosio (3224).

Le elezioni del Consiglio Provinciale di ieri si sono state molto partecipate. Le assenze sono in parte fisiologiche ed in parte preannunciate da gruppi politici che avevano precedentemente dichiarato la loro astensione dalla consultazione. – commenta il presidente Roberto Invernizzi -. Rilevo un rinnovato interesse nei confronti di un ente che ha saputo trasformarsi e trovare la sua centralità come luogo di incontro e confronto delle Amministrazione, sia nella loro parte politica che nella parte tecnica”.

Soddisfatta la reazione del Carroccio, che ha raddoppiato i seggi. “Le cifre confermano un dato oggettivo – afferma Andrea Monti, vice capogruppo in consiglio regionale – vengono infatti premiati quattro anni di lunghe e dure battaglie, tre dei quali mi hanno visto protagonista, in opposizione ad un’amministrazione targata Pd, che ha sempre giocato sulla forza soverchiante dei numeri. Ora l’aria è cambiata: la maggioranza di allora è svanita. Abbiamo pareggiato i conti, con 8 consiglieri Pd, 4 della Lega e 4 assegnati alla lista contenitore di centrodestra. Noi abbiamo raddoppiato i nostri rappresentanti, diventando la prima forza politica del centrodestra in consiglio provinciale“.

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