Duecento pensionati brianzoli sfileranno a Roma il 9 febbraio per dire no alla manovra sulle pensioni del governo giallo verde. Gli over 65 della Cgil Cisl Uil della provincia MB si uniranno infatti alla manifestazione nazionale promossa a Roma dai sindacati confederali.
La decisione è stata presa giovedì 31 gennaio durante un incontro al cinema Capitol di Monza nel corso del quale, scrivono in una nota i sindacalisti “è stato ribadito come si siano messe nuovamente le mani in tasca ai pensionati”.
Dati e calcolatrice alla mano i pensionati hanno fatto i conti: “Chi ora percepisce una pensione fino a 1.522 euro lordi mensili (cioè pari a tre volte il minimo 2018), potrà fare affidamento sul 100% di rivalutazione legata all’inflazione. Per gli altri pensionati, quelli che hanno diritto a un trattamento superiore a questa somma, il nuovo meccanismo prevede invece una stretta che comporterà un «taglio» per il resto della vita da 63 a 405 euro lordi all’anno a partire dal 2019. Il meccanismo è penalizzante soprattutto per le pensioni medie“.
All’attivo di giovedì scorso hanno preso parte anche Angela Mondellini, segretaria generale Cgil Monza Brianza, Emilio Didonè, segretario generale Fnp Cisl Lombardia, Pietro Albergoni, segretario generale Spi Cgil Monza Brianza, Giorgio Galbusera, segretario generale Fnp Cisl Monza Brianza Lecco, e Giovanni Consiglio, segretario Uilp Uil Brianza.
