Determinata, legata ai valori di legalità e giustizia, sempre disponibile e fedele al suo mandato. Queste le caratteristiche che a tutti sono evidenti del Prefetto di Monza e Brianza Giovanna Vilasi, arrivata a fine mandato e pronta a lasciare il suo incarico in vista della pensione. Oggi inizierà il suo ciclo di saluti, per stringere la mano a collaboratori e istituzioni che con lei hanno lavorato fianco a fianco per anni.
Arrivata a Monza sette anni fa, Giovanna Vilasi ha affrontato con le autorità civili e militari della Brianza diversi momenti critici, tra cui attriti e controversie dovute alla collocazione di migranti, ed emergenze sicurezza, come quella della Stazione ferroviaria di Ceriano Laghetto, chiusa per tentare di stoppare il crescente fenomeno dello spaccio nel Parco delle Groane.
Solare, gentile ma sempre pronta a portare avanti le sue convinzioni, insieme a Forze dell’ordine, sindaci del territorio e Provincia, il Prefetto Vilasi si è distinta per la sua particolare partecipazione alle attività del territorio, anche in materia di crisi del mercato del lavoro, che ha visto decine di dipendenti e operai di grandi nomi della Brianza protestare per delocalizzazioni e casse integrazioni. Non da ultimo, ha dato grande impulso a uno dei progetti educativi più noti in Lombardia e nati proprio a Monza, quello dell’associazione Vittime del Dovere, che proprio con la sua collaborazione si è trasformato in “progetto interforze per la legalità”, arrivando nelle scuole della Provincia e poi a Milano.
Prima di arrivare a Monza, fresca di Laurea in Giurisprudenza, dalla Calabria ha iniziato la sua carriera in Prefettura, poi si è trasferita a Torino dove è rimasta fino al 2004. In seguito, ha svolto la funzione di commissario straordinario in vari comuni del Piemonte e della Calabria.
