Percorsi dimenticati tornano a nuova vita, per la felicità degli amanti delle passeggiate e delle biciclettate. Si è appena completato un piano di recupero all’insegna della mobilità sostenibile, nel cosiddetto “cuneo verde” di Bellusco.
Un’azione di valorizzazione ambientale importante, che ha ripristinato e reso nuovamente fruibili (ora a tutti gli effetti) gli antichi sentieri delle Gariole e della Ribosta. Immerse nel verde del Parco Agricolo Nord Est, le due strade sterrate, da anni abbandonate a se stesse, mettono in comunicazione rispettivamente via Milano a San Nazzaro, e la zona del cimitero proprio con le Gariole.
“L’intervento sul sentiero delle Gariole era già nelle previsioni perchè faceva parte di un piano di lottizzazione in paese, ed è stato quindi realizzato a scomputo oneri – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Daniele Misani – con le risorse interne invece abbiamo recuperato l’altra strada, per un ripristino totale di circa un chilometro e mezzo di sentieri, che sommati alla sentieristica da noi già ripristinata, nella zona dell’area umida di via Bergamo e a Camuzzago, danno quattro chilometri di percorsi riattivati”.
Alla fine si è riusciti anche nell’intento di apportare i due interventi nello stesso periodo, e a concluderli praticamente in contemporanea. Concretamente, l’intervento ha visto, a parte le operazioni preliminari di ripulitura generale della vegetazione invadente, il ripristino del sedime originale delle strade, sopra il quale è stato aggiunto lo stabilizzante, poi rinforzato con il calcestre.
L’area rinnovata è già fruibile, in attesa di opportuna segnaletica, che riporterà in vita gli antichi nomi delle strade interessate. Un’operazione sia estetica che funzionale, che adesso, con la bella stagione alle porte, consentirà ai residenti e non solo, di poter contare su una valida alternativa in più all’aria aperta.
