Ambiente

Più acqua per la Brianza, inaugurato ad Aicurzio il nuovo serbatoio

L’opera è il nodo strategico delle dorsali idriche della Brianza che permetteranno di portare a 160mila abitanti di 30 comuni milanesi e brianzoli (21 direttamente e 9 indirettamente) l’acqua prelevata a Pozzuolo Martesana e Trezzo d’Adda

hub presentazione aicurzio cap holding mb

Taglio del nastro in pompa magna per il nuovo serbatoio hub di Aicurzio. La presentazione dell’opera realizzata dalla società partecipata CAP Acque, dal 2014 al 2016, si è tenuta mercoledì mattina nella cornice di Villa Malacrida, sede del municipio aicurziese.

All’incontro, allestito in grande stile, hanno preso parte il sindaco di Aicurzio, Giammarino Colnago, nella veste di padrone di casa, il presidente di Brianzacque, Enrico Boerci, il presidente del Gruppo CAP (gestore del ciclo idrico nell’area metropolitana di Milano), Alessandro Russo, e il presidente della provincia Roberto Invernizzi, oltre ai sindaci di diversi comuni del vimercatese.

“Presentiamo un progetto all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e ingegneristico che mostra chiaramente come l’acqua non si fermi ai confini amministrativi – ha spiegato il presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP, Alessandro Russo – La sfida per un’azienda pubblica come Gruppo CAP è la gestione sostenibile dell’acqua in un clima di condivisione con gli altri gestori del servizio idrico. Un’opera che dimostra come la gestione del servizio idrico sia un processo che difficilmente può essere fatta da singoli comuni, ma che ha bisogno di aziende strutturate e capaci“.

Al concetto di abbattimento delle barriere ha fatto riferimento anche Boerci, sottolineando l’importanza di concertare le azioni per la distribuzione dell’acqua. Un processo che chiaramente non segue in maniera rigida i confini amministrativi.

Il sistema delle Dorsali è, infatti, un maxi-intervento del valore complessivo di oltre 36 milioni di euro, che si articola in molteplici progetti: dalla realizzazione della Centrale di Trezzo sull’Adda, che si affianca alla storica Centrale di Pozzuolo Martesana, all’interconnessione degli acquedotti comunali. Molti di questi tasselli sono già stati realizzati e gestiti in collaborazione e sinergia con BrianzAcque che, insieme a Gruppo CAP, fa parte della rete Water Alliance – Acque di Lombardia, e hanno già contribuito ad aumentare la disponibilità d’acqua potabile nei comuni coinvolti.

Il progetto, si stima, sarà completato entro il 2022, sebbene stia già producendo effetti positivi grazie proprio alla condivisione delle risorse idriche tramite le arterie di raccordo fra i singoli acquedotti. Il nuovo sistema sarà in grado di gestire meglio le eventuali criticità

“L’obiettivo – ha aggiunto Boerci – è garantire acqua in quei comuni della media e alta Brianza storicamente carenti, integrando lo scarso apporto con la risorsa prelevata nell’area metropolitana di Milano. Guardando sia ad oggi che al domani“.

“Troppo spesso parliamo bene della capacità delle aziende pubbliche partecipate – ha commentato invece Invernizzi – ma sono le condizioni base per poter realizzare opere di questo tipo, che si realizzano quando gli amministratori hanno la capacità di andare oltre la visione immediate e oltre i propri confini“.

L’hub di accumulo, costato 3 milioni di euro – che raggiungono i 36 milioni complessivi con il costo delle varie dorsali per raggiungere le aree interessate – è in realtà già attivo da due anni, fornendo acqua di ottima qualità agli abitanti di Sulbiate e Aicurzio. Entro il 2022 il progetto si completerà con la posa delle restanti tubazioni nella regione dell’alto vimercatese che comprende Carnate, Ronco Briantino, Usmate, Camparada e Correzzana), convogliando così la risorsa idrica proveniente dai campi pozzi di Trezzo sull’Adda e Pozzuolo Martesana (gestiti da CAP) fino al distretto caratese. In totale, a beneficiare del nuovo sistema di dorsali passante per l’hub strategico di Aicurzio, saranno ben 160mila abitanti, per 30 comuni.

A margine della presentazione il sopralluogo, per vedere con gli occhi il funzionamento dell’hub. Il nuovo sistema sarà in grado di gestire le criticità in caso di problemi a un pozzo, captando acqua dal sistema generale. Con una capacità di accumulo di 6000 metri cubi, accoglierà l’acqua in arrivo dalle due centrali di prelievo, servendo, con tre gruppi di pompaggio distinti, il serbatoio pensile di Sulbiate, la rete di distribuzione di Aicurzio e la dorsale di adduzione Aicurzio-Correzzana.

 

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