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Piscina di Vimercate, il progetto per la rinascita nelle mani di Lombardia Nuoto

La società avrà ora il compito di redigere un progetto definitivo sulla base della proposta presentata in fase di avviso esplorativo. Il progetto verrà poi messo a bando

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Qualcosa si muove sul fronte piscina, a Vimercate. È stata infatti pubblicata nelle scorse ore una Delibera di Giunta con cui l’Amministrazione guidata da Francesco Sartini ha individuato il potenziale promotore del progetto di riqualificazione del centro natatorio. La scelta è ricaduta su Lombardia Nuoto, la cui idea era la riqualificazione della struttura, con la rivisitazione delle vasche interne e degli spazi esterni compresi nei limiti del centro natatorio attuale (qui il progetto completo).

La notizia che potrebbe essere positiva è che Lombardia Nuoto ha ipotizzato una possibile apertura della piscina entro due anni dall’avvio dell’iter burocratico: se le cose dovessero subito partire, agli inizi del 2021 i vimercatesi potrebbero rituffarsi nelle acque delle piscine di via Degli Atleti.

COSA SUCCEDERÀ ORA?

Lombardia Nuoto è stato dunque scelto come potenziale promotore della finanza di progetto e avrà ora il compito di redigere il prospetto definitivo dei lavori sulla base della proposta presentata in fase di avviso esplorativo, insieme alle altre sei arrivate e presentate al pubblico nella serata del 26 novembre.

Il documento elaborato vedrà un fitto scambio tra società e Amministrazione e una volta completato verrà messo a bando. A questo punto, chiunque, non solo Lombardia Nuoto e non solo le società che hanno partecipato alla manifestazione di interesse, potrà partecipare alla gara.

Se dovesse vincere una società diversa da Lombardia Nuoto, quest’ultima potrebbe avvalersi del diritto di prelazione, ovvero decidere di prendere lei in mano la realizzazione dei lavori e la gestione della struttura alle condizioni della società vincitrice, rimborsando quest’ultima dei costi per la partecipazione alla gara.

LA SCELTA DELLA GIUNTA

Secondo la delibera di Giunta, la scelta del soggetto promotore è ricaduta “sull’operatore economico che con la sola offerta sportiva garantisca in tempi celeri, l’utilizzo in via definitiva, nonché lo sfruttamento della piscina esterna da 50 metri, con funzioni sia ludico che agonistiche”, dopo aver valutato, “oltre agli aspetti tecnici, anche quelli relativi alla competenza, esperienza e affidabilità, con particolare riguardo all’offerta sportiva proposta e alle tempistiche di realizzazione”.

La preferenza è così ricaduta sulla “soluzione priva di impatto economico”. Questo perché la proposta di Lombardia Nuoto “prevede la ristrutturazione funzionale dell’esistente struttura, senza richiedere alcun contributo a carico del Comune di Vimercate, in quanto “la sostenibilità dell’operazione è garantita attraverso la gestione della piscina, nonché attraverso il piano tariffario presentato”.

I TEMPI

Secondo quanto esplicitato da Lombardia Nuoto nella sua proposta, due sono gli anni che serviranno per vedere finiti i lavori, comprensivi di realizzazione progetto, pubblicazione gara, assegnazione di quest’ultima e lavori veri e propri.

Una volta che la delibera di Giunta sarà definitiva, come prima cosa Lombardia Nuoto dovrà verificare la fattibilità tecnica della sua proposta. Appurato questo fondamentale passaggio, si proseguirà con la redazione e consegna della proposta progettuale, a cui seguiranno eventuali integrazioni e modifiche. Una volta che sarà approvata, partirà la fase di gara, con conseguente scelta del vincitore e stipula della convenzione. Infine, si redigerà il progetto esecutivo, a cui seguirà la fase di realizzazione e collaudo dell’opera.

I tempi, ovviamente, sono come sempre indicativi e, trattandosi in questo caso di una ristrutturazione, come specificato nella relazione tecnica elaborata dagli uffici comunali “l’incognita è relativa all’effettiva entità degli interventi edilizi per il recupero e l’adeguamento delle strutture alla nuova normativa antisismica”.

Un’incognita non di certo trascurabile, che potrebbe dilatare di non poco i tempi. Al momento questo è quello che la Giunta chiederà e se tutto filerà via liscio senza intoppi, l’Amministrazione Sartini potrebbe chiudere il proprio mandato con un bel regalo ai vimercatesi, dopo la batosta della chiusura proprio nel mese di agosto.

Anche se proprio il sindaco aveva dato a noi nell’intervista di fine anno informazioni differenti, parlando di due anni a partire dall’assegnazione del bando, ipotizzando dunque come data il 2022. Forse per scaramanzia, chissà…

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