Attualità

Treni in ritardo: il sindaco di Lissone scrive (ancora) a Regione e Trenord

La situazione del servizio ferroviario non è migliorata, ancora corse soppresse, ritardi, carenza di comunicazione ai passeggeri e difficoltà di salita sui vagoni.

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Ancora una lettera per segnalare una mattinata di guasti, soppressioni, ritardi e disagi per i pendolari lissonesi della tratta ferroviaria Milano-Chiasso. A scriverla il sindaco di Lissone Concettina Monguzzi che ha raccolto e-mail, telefonate e segnalazioni relative alla mattinata di martedì 15 gennaio, l’ennesima “critica” per chi dalla stazione Lissone-Muggiò è diretto a Milano per studio e per lavoro.

La lettera è stata trasmessa al presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, all’assessore ai Trasporti, Claudia Terzi, e per conoscenza a Trenord, RFI, Prefettura di Monza, Provincia di Monza e Brianza, oltre che ai consiglieri regionali del Collegio di Monza e Brianza eletti al Pirellone e al Comitato pendolari della tratta interessata.

Quest’ultima azione si aggiunge alla lunga battaglia che il primo cittadino sta portando avanti dallo scorso anno per denunciare una situazione insostenibile. Ad ottobre il sindaco aveva già scritto in Regione e la sua voce nel mese di dicembre si era unita anche a quella di altri colleghi del territorio che lamentano continui disservizi e tagli. Anche il presidente della Provincia, Roberto Inverizzi è sceso in campo, così come i sindacati.

Concettina Monguzzi

“La situazione del servizio ferroviario non è migliorata con l’arrivo del nuovo anno – sottolinea il Sindaco Monguzzi nella lettera – ancora una volta, devo segnalare corse soppresse, ritardi cronici, carenza di comunicazione ai passeggeri, difficoltà di salita sui vagoni, mancanza di soste supplementari a fronte di disagi pregressi e un diffuso senso di rassegnazione, rabbia e impotenza da parte dei miei concittadini”.

I DISSERVIZI DEL 15 GENNAIO

“Nella sola giornata di martedì, presso la stazione di Lissone-Muggiò, il treno S9 delle 7.42 è stato soppresso, quello S11 delle 7.57 è stato bloccato per dieci minuti a Lissone, l’S9 delle 8.12 ha viaggiato con porte rotte e impossibilità ad accedere per evidenti difficoltà nell’entrare nei vagoni per gli stessi pendolari. A fronte di tutto questo, il TILO Regionale 25509 che ferma a Seregno alle ore 7.30 non è stato fatto fermare a Lissone dove è transitato alle ore 7.35, nonostante già più volte sia stato chiesto di farlo fermare in situazioni di forte criticità”.

Ad aggravare i disagi per i pendolari, “la ridotta composizione del convoglio 25025 della tratta S11 in partenza da Lissone alle 7.57, con 5 carrozze a doppio piano anziché 6 o 8 a piano ribassato, di cui due chiuse. Ci si chiede come sia possibile svolgere un servizio con tre carrozze su S11 in ora di punta”.

A Regione Lombardia, il Sindaco ha chiesto la ri-convocazione del tavolo di lavoro Milano-Chiasso “come richiesto anche con un Ordine del Giorno approvato all’unanimità da tutto il Consiglio Comunale di Lissone” e uno sguardo progettuale che porti soluzioni nel breve termine.

“Quando si riesce a viaggiare, i pendolari della stazione di Lissone-Muggiò sono costretti a farlo in situazione di precarietà assoluta, con evidenti problemi di sicurezza – conclude il Sindaco – A causa di questo servizio, vengono vanificati anche i molteplici interventi per la mobilità sostenibile che tante Amministrazioni, fra le quali proprio quella di Lissone che recentemente ha inaugurato la nuova Ciclostazione, attuano per favorire l’utilizzo del trasporto pubblico. Tutti questi disservizi, invece, altro non fanno se non causare un progressivo ritorno all’automobile, un’opzione che causerebbe ulteriori problematicità per il territorio della Provincia di Monza e della Brianza”.

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