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Treni, Attilio Fontana: “Passi in avanti verso il miglioramento”

Il servizio ferroviario continua ad essere al centro delle politiche della Giunta regionale.

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Il servizio ferroviario continua ad essere al centro delle politiche della Giunta regionale. La conferma arriva dal presidente, Attilio Fontana che, in occasione della presentazione del 14° treno consegnato da Trenitalia a Trenord, ha ricordato il percorso svolto sino ad oggi.

AUMENTA LE PUNTUALITÀ E DIMINUISCONO LE SOPRPESSIONI – “Da quando ci siamo insediati – ha detto – meno di un anno fa, non abbiamo mai negato ci fossero grandi difficoltà. Grazie all’assessore Claudia Terzi abbiamo affrontato il problema con impegno e determinazione. E oggi, a meno di 60 giorni dal cambio orario del 9 dicembre, stiamo raccogliendo i primi risultati. L’indice di puntualità pian piano aumenta così come le diminuiscono le soppressioni”.

UN NUOVO RAPPORTO CON FS E TRENITALIA – Come ha sottolineato Fontana, è stato possibile invertire questo trend molto negativo anche grazie al “rapporto molto positivo” avviato con Trenitalia dalla fine dello scorso mese di agosto. “Abbiamo iniziato a parlarci – ha aggiunto Fontana – a collaborare fattivamente, a chiarire le difficoltà così da affrontare, e iniziare a risolvere, i problemi”.

NUOVI TRENI E NUOVO INVESTIMENTI SULLA RETE – Questo percorso sarà ulteriormente migliorato dai 160 nuovi treni comprati dalla Regione con un investimento di 1,6 miliardi di euro e con gli
investimenti sulla rete che RFI presenterà il prossimo 20 febbraio. “Una parte delle soppressioni – ha infatti ricordato Fontana – è legata proprio ai problemi della rete. RFI si è impegnata a presentarci il cronoprogramma degli investimenti, e al termine di questo iter fatto da nuovo materiale rotabile e da una rete migliore, potremo finalmente dire che la Lombardia avrà un servizio efficiente”.  Con questo ‘clima’ ritrovato, dunque, per Fontana “non c’è problema che ci possa spaventare”.

TERZI: SOPPRESSIONI RIDOTTE DEL 66% – Anche l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi ha sottolineato i positivi risultati conseguenti al cambio orario. “Ancora migliori – ha chiarito – di quelli che ci eravamo prefissati. Il primo obiettivo era dimezzare le soppressioni direttamente imputabili a Trenord e sono state ridotte del 66%: da 120 al giorno a 40 che, in un sistema molto complesso come il nostro, è sicuramente un buon risultato”.  “Certo – ha concluso Terzi – non può essere questo il risultato finale, ma è comunque un buon inizio”.

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