Ambiente

Provincia, altri due Comuni “finiscono nella rete” delle Guardie ecologiche volontarie

Le sentinelle verdi agiranno nei Comuni di Sovico e Macherio. Vigileranno su parchi e giardini e sanzioneranno lo smaltimento abusivo di rifiuti

gev-prov-com

Si allarga la rete di Comuni che aderiscono al servizio di vigilanza delle Gev, le Guardie ecologiche volontarie. Dopo l’esperienza positiva di Lissone, altre due amministrazioni comunali brianzole hanno deciso di affidarsi ai servizi delle guardie ecologiche ambientali per tenere sotto controlli i reati (piccoli e grandi) che hanno a che fare col rispetto del verde e dell’ambiente circostante.

Nella sede della Provincia, i Comuni di Macherio e Sovico hanno firmato un nuovo protocollo d’intesa per il rafforzamento del Servizio volontario di vigilanza ecologica.

Le Gev sono le nostre sentinelle dell’ambiente – ha spiegato il presidente della Provincia, Roberto Invernizzi -. Un corpo di volontari operativi e molto preparati che la Provincia coordina per supportare tutte le azioni che servono a garantire il controllo dell’ambiente. Con questi protocolli mettiamo a disposizione dei Comuni le competenze e il know how dei volontari attraverso una collaborazione più mirata ai bisogni dei singoli Comuni, mantenendo in Provincia la regia e il coordinamento del servizio. Puntiamo a creare una rete in tema di sicurezza e di tutela ambientale coinvolgendo man mano più Comuni”.

I COMPITI

Le sentinelle verdi avranno sostanzialmente tre compiti: vigilare le aree verdi comunali, comprese quelle adibite e accessoriate come aree ricreative, sviluppare e proporre adeguate campagne di sensibilizzazione alle materie ambientali, reprimere il fenomeno di abbandono dei rifiuti.

Il sindaco di Lissone, Concetta Monguzzi, ha messo l’accento sui motivi che hanno spinto la sua amministrazione ad avvalersi del lavoro delle Gev. “Siamo arrivati a questo protocollo perché abbiamo un polmone verde da salvaguardare – ha spiegato il primo cittadino di Lissone – e per questo morivo abbiamo deciso di chiedere l’aiuto dei volontari delle Gev”. 

Secondo quanto stabilito dal protocollo che Sovico e Macherio hanno firmato, la Provincia continuerà a esercitare il coordinamento, affiancata da un responsabile che si occuperà del coordinamento delle sezioni comunali che agiranno in collaborazione con gli agenti della polizia locale. Dal canto loro, i Comuni di Sovico e Macherio stanzieranno direttamente alle Gev un contributo di mille euro a supporto delle azioni previste nell’accordo.

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