Attualità

Rocambolesco inseguimento nella notte a Monza, arrestati due spacciatori

I due hanno prima tentato di seminare gli agenti in auto e poi di fuggire a piedi, ma sono stati fermati. In auto avevano 350 grammi di hashish, 15 di eroina e 2mila euro in contanti

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Rocambolesco inseguimento a Monza, nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 gennaio. In manette sono finiti due giovani spacciatori, un 34enne e un 20 enne, entrambi senza fissa dimora e con precedenti di polizia e penali. I due hanno dapprima tentato di seminare gli agenti in auto e poi di fuggire a piedi, ma sono stati fermati e arrestati.

IL FATTO

Tutto è iniziato quando, intorno alle 2, il personale della Polizia di Stato, impegnato nell’attività di perlustrazione e controllo del territorio, ha notato una Pegeout 207 nera che percorreva più volte la rotonda di Piazzale Virgilio con le quattro frecce accese. L’autovettura ha attirato l’attenzione degli agenti operanti, poiché sembrava volesse segnalare a qualcuno la sua presenza.

Accortesi della presenza della volante, i malviventi hanno subito accelerato la loro andatura, rendendo il tutto ancora più sospetto. L’equipaggio ha quindi deciso di controllare gli occupanti della macchina, attivando i dispositivi dapprima luminosi e subito dopo sonori per intimare l’alt.

È allora che i due hanno pigiato il piede sull’acceleratore, aumentando bruscamente la velocità. I poliziotti non si sono arresi ed è nato un rocambolesco inseguimento lungo via Prina. I due, dopo aver superato l’incrocio all’angolo con via Mosè Bianchi con il semaforo rosso, hanno imboccato via Zucchi all’angolo di via Carlo Alberto, dove, invece, a semaforo rosso hanno deciso di rallentare.

I poliziotti sapevano che se fossero scesi dall’autovettura in quella posizione, i malviventi sarebbero ripartiti potendo così guadagnare prezioso terreno per la fuga. La volante ha quindi deciso di superare la macchina e di sbarrargli la strada con un testacoda.

Svanita ogni possibilità di fuga in auto, i due malfattori sono scelsi per tentare di darsela a gambe levate, cercando goffamente di nascondersi: uno in un cespuglio (disfacendosi di due confezioni di eroina dal peso di 15 grammi), l’altro nella tromba delle scale di un condominio. Il tentativo è però fallito e i due sono stati finalmente fermati.

Subito si è provveduto alla perquisizione personale e dell’auto, all’interno della quale, occultati dietro il pannello della portiera del lato conducente, sono stati trovati tre panette di hashish del peso di 350 grammi. Sequestrati anche 15 grammi di eroina, l’auto e la somma di 2mila euro in banconote di piccolo taglio, arrotolate nella tasca posteriore dei pantaloni.

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