Cultura

Cesano. Europa al centro: al via la seconda edizione della scuola di politica

Maggio è il mese delle elezioni europee e in questo quadro politico di cambiamento si svolgerà la seconda edizione della scuola di politica che metterà proprio l'Europa al centro. I dettagli per fare domanda al corso

cesano maderno scuola di politica foto di gruppo

Le politiche europee saranno il tema centrale della nuova proposta formativa per politici e amministratori di enti locali e regioni che partirà nelle sale del seicentesco Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno  dal 15 marzo al 1 giugno 2019.

“”A fronte di un’organizzazione partitica sempre più destrutturata, con il predominio del messaggio (soprattutto attraverso i social media) sul programma – si chiede il Professor Massimo Cacciari, direttore scientifico del progetto – ha ancora senso parlare di formazione alla politica e all’amministrazione pubblica per giovani che ne sentono la vocazione?”.

Questa, in sostanza, è la sfida lanciata dal Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo attraverso questo progetto, giunto alla sua seconda edizione, dal titolo “Quale Europa? Politica e amministrazione nelle principali democrazie europee contemporanee”.

La Brianza ha risposto bene alla prima edizione.
Longhin: “Crediamo nel progetto, andava replicato”

Sono state centinaia le richieste di iscrizione pervenute lo scorso anno e circa una sessantina gli studenti che hanno partecipato alla prima edizione, di cui la metà provenienti dalla provincia di Monza e Brianza: “Questa è una proposta di grande eccellenza – commenta Gigi Ponti, consigliere regionale – lanciata dal Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo attraverso il progetto di formazione promosso dal Comune di Cesano Maderno, Università Vita e Salute San Raffaele, Politeaia che quest’anno è stato finanziato dalla fondazione Bracco – continua – Dopo la prima edizione che ha riscontrato particolare succcesso, la seconda dedicherà il corso a fornire gli strumenti concettuali e operativi per la conoscenza e l’analisi del governo e delle politiche dell’Unione Europea”.

Fiducioso anche il Primo Cittadino cesanese, Maurilio Longhin che, forte della risposta attiva della prima edizione, conta di replicare la seconda edizione con altrettanto successo: “Si parlerà di Europa – dice – perché è necessario, ora, che anche le piccole amministrazioni locali facciano rete oltre i confini”.

Il programma

L’Europa al centro, dunque. Ma tanti saranno i temi che verranno affrontanti durante il corso, che partirà il 15 marzo, e sarà suddiviso in otto sezioni formative: “rispetto alla prima edizione cambierà lo stile delle lezioni – spiega Cacciari – non saranno lezioni frontali tipicamente didattiche, ma la classe avrà la possibilità di fare lezioni attive grazie anche agli interventi di esperti e politici che affronteranno i diversi temi”.

Si parlerà, per citarne alcuni, di immigrazione, ambiente ed energia. Quest’anno, inoltre, per invogliare anche i giovani universitari a partecipare a questo corso di formazione, è stato deciso di mettere a disposizione dei crediti formativi.

La seconda edizione della scuola di politica promossa dal comune di Cesano Maderno sarà più che mai attuale dato che dal 23 al 26 maggio ci saranno le elezioni europee e, infatti, a chiusura del corso il 1 giugno, ci sarà proprio un convegno dal titolo “Quale Europa?” con i docenti del corso, opinion leader e esponenti politici per andare ad analizzare a fondo cosa è cambiato nel quadro politico europeo post voto.

Qualche dubbio, però, sorge: si insegnerà politica o si vuol fare politica attraverso questa scuola? Nicola Pasini, professore di scienze politiche all’Università degli Studi di Milano e tra i docenti del corso, rassicura: “Assolutamente no. Questa seconda edizione vuole essere una sorta di upgrade della prima edizione che era molto più teorica – conclude – ora vogliamo affrontare temi più concreti che vanno sicuramente ad interessare anche le piccole amministrazioni  e anche i giovani che si affacciano a determinati lavori che possono così avere gli strumenti adeguati e la formazione più corretta”.

Iscrizioni

C’è tempo fino al 22 febbraio per presentare la domanda di iscrizioni, i posti sono limitati. Per tutte le informazioni, modalità e costi, rimandiamo al sito ufficiale del Centro Culturale Europeo di Palazzo Arese Borromeo dove gli interessati troveranno tutte le informazioni necessarie per inviare la propria candidatura.

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