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Rimini-Monza 1-0. Brianzoli beffati negli ultimi secondi

Nel turno infrasettimanale di campionato la squadra biancorossa si è fatta beffare a 8” dal triplice fischio in quel di Rimini.

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È durato solo tre giorni il sollievo tra i tifosi del Monza. Nel turno infrasettimanale di campionato la squadra biancorossa si è fatta beffare a 8” dal triplice fischio in quel di Rimini, subendo un gol su calcio d’angolo che di fatto ha annullato la vittoria casalinga (anelata da quando la proprietà è passata nelle mani di Fininvest) ottenuta sabato scorso sulla Giana per 3-0. La sconfitta odierna, per 1-0, patita sul sintetico del “Neri” contro una squadra modesta, anche se meno di quella di Gorgonzola, rimette in discussione le qualità del gruppo di giocatori e di Cristian Brocchi, l’allenatore che ha sostituito Marco Zaffaroni in corsa, ma che al tirar delle somme ha fatto peggio del suo predecessore (9 punti contro 11 a parità di partite, 8). Oggi il risultato giusto sarebbe stato lo 0-0, perché a parte un palo per il Rimini e una traversa per il Monza si è visto pochissimo dalle parti di Nava e Guarna, i due portieri. I brianzoli hanno cercato di più il fraseggio rispetto agli avversari, ma negli ultimi 15 metri non hanno cavato un ragno dal buco, venendo puniti in extremis ancora una volta su un calcio da fermo.

Negli ultimi tre giorni il tecnico biancorosso ha recuperato l’attaccante Cori ma ha perso il laterale destro Giudici, infortunatosi contro la Giana e che dunque ha raggiunto in infermeria Brignoli; al centro dell’attacco è stato comunque confermato Reginaldo, mentre Adorni è tornato titolare in difesa a destra e Caverzasi, a disposizione dopo 2 giornate di squalifica, ha preso il posto di Negro in mezzo. Anche a sinistra Brocchi ha operato il turnover, proponendo Tentardini per Origlio, mentre a centrocampo Galli e Giorno hanno sostituito rispettivamente Barba e Palesi e in attacco Iocolano ha di nuovo avuto la meglio su D’Errico. Ecco, non critichiamo il massiccio turnover perché Zaffaroni in occasione di gare infrasettimanali non cambiava quasi nessuno e quasi sempre non si vinceva, ma lasciare fuori, come successo già a Gubbio, un fantasista come D’Errico, l’unico giocatore della squadra che negli ultimi due anni ha dimostrato di saper saltare l’uomo spesso e volentieri, beh, francamente ci risulta incomprensibile. È anche vero che nel finale la differenza non l’ha fatta lui, ma il suo omologo del Rimini, Roberto Candido, ex del Monza dal fisico minuto ma dalla tecnica sopraffina, però si sa che una cosa è partire titolari e un’altra essere gettati nella mischia a gara in corso.

La cronaca è scarna, come quasi sempre da un anno e mezzo a questa parte quando gioca il Monza. Al 10’ Ceccarelli (positiva la sua prestazione) batte un calcio di punizione di prima che Nava non ha difficoltà a bloccare. 1’ dopo i biancorossi romagnoli allenati da Leonardo Acori rispondono con un calcio di punizione violento di Petti che passa fuori dai pali della porta ospite. Al 17’ Ceccarelli crossa dalla destra per Giorno (il più deludente, rispetto alle aspettative, tra gli arrivi estivi), che calcia malamente di piatto a lato. A lato finisce anche il sinistro di Ceccarelli al 32’. Al 37’ il Rimini ha l’occasione più ghiotta per passare in vantaggio: sul traversone dalla destra di Simoncelli si avventa Volpe che al volo centra il palo. Al 42’ Galli ci prova dalla lunga distanza, ma la conclusione è debole e centrale per cui Nava blocca comodamente.

Il secondo tempo si apre con un destro da lontano di Guidetti che passa fuori di poco. All’8’ è il Monza ad avere l’opportunità più grossa per passare in vantaggio: sul cross da destra di Ceccarelli c’è Reginaldo che in avvitamento di testa spedisce la sfera contro la traversa. Brocchi inserisce Barba e D’Errico rispettivamente per Guidetti e Giorno, facendo arretrare a centrocampo Iocolano. Al 17’ un destro di D’Errico dai 20 metri lambisce il palo. 10’ dopo Cori rileva Reginaldo. Al 38’ un calcio di punizione di Candido passa non distante dal palo. Subito dopo Jefferson sostituisce Iocolano per un finale col 4-4-2 “zaffaroniano”. L’arbitro concede 3’ di recupero e proprio sull’ultimo corner, battuto magistralmente da Candido, il più furbo, e affamato, è come al solito… Volpe, che insacca con un colpo di testa in allungo. Brocchi impreca in diretta tv su Sportitalia, ma a questo punto la sua conferma in caso di risultato negativo anche nel derby con l’Albinoleffe (sabato prossimo alle ore 20.30 allo stadio Brianteo) sarebbe sconcertante.

In sala stampa l’ex allenatore del Milan si è mostrato piuttosto provato: “Fa male perdere così. Penso che sia stata una sconfitta immeritata, però fa parte del calcio. In occasione del gol noi siamo stati ingenui mentre loro bravi di testa. Ci siamo fatti sorprendere in una situazione sicuramente evitabile. Per il resto, la partita è stata giocata da ognuno col proprio credo calcistico. Noi abbiamo cercato di giocare sempre le palle, di creare qualcosa, mentre loro sono stati bravi a chiudere gli spazi… A livello di duelli, nel primo tempo la partita è stata equilibrata, mentre nel secondo tempo loro hanno avuto la supremazia sulle seconde palle, ma solo su quelle… Il terreno sintetico? È più difficile giocarci per chi non è abituato. Ma non è stato quello il problema della serata. Ora bisogna rimboccarsi le maniche. Contro l’Albinoleffe, una squadra ostica, ci sarà da battagliare”.

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Intanto domani, alle 20, si inaugurerà il Monza Club Via Bergamo, sezione distaccata del Monza Club Angelo Scotti. L’appuntamento è al Joist Casual Coffee, in via Bergamo 15, con la presenza di alcuni dirigenti e giocatori della squadra biancorossa.

RIMINI-MONZA 1-0 (0-0)
RIMINI (4-2-3-1): Nava; Venturini, Ferrani, Marchetti, Petti; Montanari, Alimi; Simoncelli (20’ s.t. Candido), Cicarevic (15’ s.t. Arlotti), Guiebre; Volpe. A disp.: Scotti, Brighi, Variola, Buonaventura, Viti, Danso, Cecconi, Cavallari, Battistini, Badjie. All.: Acori.
MONZA (4-3-3): Guarna; Adorni, Caverzasi, Riva, Tentardini; Galli, Guidetti (12′ s.t. Barba), Giorno (12′ s.t. D’Errico); Ceccarelli, Reginaldo (27′ s.t. Cori), Iocolano (38’ s.t. Jefferson). A disp.: Sommariva, Cavaliere, Palesi, Origlio, Brero, Tomaselli, Negro, Otelè Nnanga. All.: Brocchi.
ARBITRO: Feliciani di Teramo.
MARCATORI: 48’ s.t. Volpe.
NOTE: calci d’angolo 3-7; ammoniti Alimi, Ceccarelli e Adorni; recupero 1’ e 4’; spettatori paganti 375, abbonati 1261.

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