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Incrocio pericoloso tra Varedo e Bovisio. Al via i lavori di messa in sicurezza

Incrocio pericoloso divide le amministrazioni di Varedo e Bovisio Masciago. Interviene uno studio della provincia per la messa in sicurezza.

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Altro giro altro incidente. L’ennesimo. Quello che nel corso di sabato 22 dicembre ha visto coinvolti un auto è una moto in un brutto frontale. Nessun morto per fortuna. Ma l’incrocio sulla Monza Saronno, quello che divide Varedo da Bovisio Masciago, torna a far parlare di sé.

 

Un incrocio, purtroppo, tristemente famoso per gli svariati incidenti di cui è soggetto. Non sono così tanti a dir la verità, “sono circa 3 o 4 ogni anno”, precisa Vergani, sindaco di Varedo, “ma anche se fosse solamente uno – precisa – si tratta di mettere in sicurezza una strada che, a causa dell’attuale segnaletica, è fautrice di incidenti stradali“.

DI COSA SI TRATTA?

È un incrocio, quello tra via Ponchielli a Varedo e via Sant’Aquilino a Bovisio Masciago, che non solo divide i due Comuni geograficamente, ma li divide anche politicamente. Non pochi, infatti, i contrasti nati tra le due amministrazioni. Vergani, che già dallo scorso marzo pone l’accento sulla necessità di risolvere il problema, tuona asserendo “che Bovisio si dia una mossa“. Se Varedo, infatti, ha già impedito la svolta a sinistra con l’apposita segnaletica, il comune di Bovisio invece sembra andare a rilento. E ancora, a onor del vero, non ha fatto nulla per impedirla, questa svolta. E così, girando a sinistra, si incorre in potenziali scontri con mezzi che provengono nel senso opposto di marcia rispetto alla svolta. “Ho lottato e battagliato ogni giorno – spiega Vergani – e finalmente sono stato ascoltato”.

Vergani non le manda certo a dire e il suo rimprovero, quello rivolto all’amministrazione di Bovisio, ha lasciato poco spazio all’immaginazione”. Capisco – asserisce pungente Vergani – che siamo in dirittura di arrivo per la campagna elettorale e impedire la svolta a sinistra, obbligano così gli automobilisti ad allungare la strada per andare in direzione Monza, possa causare dei malcontenti. Ma la sicurezza – chiosa in modo perentorio il sindaco di Varedo –  non deve essere messa a repentaglio per motivi elettorali“. Dall’altra parte il vice sindaco di Bovisio controbatte sottolineando la piena disponibilità a collaborare. “Il problema lo conosciamo – asserisce Bosisio – e stiamo lavorando con Varedo per risolverlo”. Poi precisa. “Siamo paesi confinanti e, anche se le nostre amministrazioni sono di colore diverso, è giusto lavorare uniti per la sicurezza dei nostri cittadini. La lentezza – ammette Bosisio – purtroppo c’è stata e la riconosco, ma non è dovuta a fini elettorali”.

Il tutto termina con una “stretta di mano” e i ringraziamenti di Vergani a Paolo Bosisio per “l’impegno dimostrato” . Grazie al comune impegno, i tecnici della Provincia – la strada statale è di competenza della Provincia – sono intervenuti studiando un piano di attuazione per la messa in sicurezza dell’incrocio. “Bovisio Masciago – spiega Vergani – ha finalmente fatto la sua relazione per attuare l’obbligo di svolta a destra.

Il primo passo è stato fatto, il comune di Bovisio ha risposto all’appello. Ora non rimane altro da aspettare che la Provincia faccia il proprio dovere.

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