Ambiente

Meteo Monza e Brianza, allerta: codice giallo per il forte vento

Secondo la protezione civile di regione Lombardia sono infatti attese raffiche di vento con velocità medie orarie di 30-35 km/h, fino a 40-50 km/h.

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Monza e Brianza, scatta l’allerta meteo in codice giallo. Secondo la protezione civile di regione Lombardia sono infatti attese raffiche di vento con velocità medie orarie di 30-35 km/h, fino a 40-50 km/h.

“In seguito al transito di un sistema frontale, il flusso di correnti in quota tende a disporsi da nord e rinforzare. Domani 27 novembre, sulla Lombardia assenza di precipitazioni ovunque, eccetto per la bassa pianura orientale, interessata da brevi e residue piogge, e per le Alpi di confine, dove saranno possibili deboli nevicate o nevischio fino a 1000 metri circa.
Un generale rinforzo dei venti settentrionali è invece atteso su tutta la regione, sin dalle prime ore di domani 27 novembre su Alpi e Prealpi, a partire dalle ore centrale sulla pianura occidentale, nel corso del pomeriggio sui restanti settori della pianura e sull’Appennino. Attese velocità medie orarie di 30-35 km/h, con raffiche fino a 40-50 km/h. Possibili rinforzi di vento, a livello locale, anche nelle restanti zone omogenee di Alpi, Prealpi e in Appennino; sulla pianura possibile interessamento, sempre a livello locale, dei settori orientali tra il pomeriggio e la sera di domani 27/11”  si legge nel bollettino della protezione civile.

In conseguenza dei rinforzi di vento previsti, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.

In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che localmente potrebbero risultare pericolosi, quali:

• scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollod’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali.

 

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