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Villasanta, sosta selvaggia in via Deledda. La Consulta: “È un problema di sicurezza”

Il presidente della consulta lancia l'allarme: "è un miracolo che non sia ancora accaduto nulla di grave". La proposta di Pisoni è allargare il marciapiedi per trasformarlo una pista ciclopedonale.

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Anno (scolastico) nuovo, (brutte) abitudini vecchie. Il problema della sosta selvaggia a Villasanta  in via Deledda, davanti all’ingresso del parco del Dosso, all’orario di ingresso e di uscita dei bambini delle scuole di cui mbnews aveva già parlato in primavera, è infatti tutt’altro che risolto. Dalle 8 alle 9 del mattino e intorno alle 16 è infatti tutta una gimkana di auto e suv parcheggiati in ogni dove. In doppia fila, nei posti dei motorini e con due ruote sui marciapiedi. In via Deledda, che ha a disposizione circa una trentina di posti auto, confluiscono infatti sia i genitori che accompagnano i bambini alla scuola elementare Villa di via Ada Negri, sia quelli che li accompagnano alla scuola materna Arcobaleno che ha l’ingresso proprio in via Deledda.

“La questione non si limita solo al mancato rispetto delle norme stradali – spiega Andrea Pisoni, presidente della Consulta La Santa-. Il problema vero è che l’area non è sicura per i pedoni, soprattutto bambini, e per le biciclette. E’ un miracolo che non sia ancora accaduto nulla vista la situazione e vista l’alta velocità con cui le auto percorrono la strada all’imbocco di via Deledda. I vigili sono completamente assenti. Servirebbe un loro aiuto anche solo per gestire il flusso di auto che vanno e vengono nei momenti di ingresso e di uscita da scuola. La situazione è pericolosa e a nulla sono valse le segnalazioni che abbiamo fatto al Comune. Nella zona i vigili si vedono solo al sabato mattina per fare le multe quando c’è il lavaggio della strada poi spariscono per il resto della settimana“.

L’amministrazione comunale, per voce del vicesindaco Garatti prende tempo: “Si tratta di una questione che la Consulta ci ha sottoposto diverso tempo fa. Cercheremo di trovare una soluzione nell’ambito del piano della ciclabilità”.

La soluzione, secondo il presidente della Consulta è invece una sola. “Occorre allargare il marciapiedi in via Deledda e farlo diventare una pista ciclopedonale – conclude Pisoni- così da mettere in sicurezza le bici e da evitare il parcheggio selvaggio a ridosso del marciapiedi”.

 

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