Politica

Maltrattamenti: Capitanio (Lega), dopo caso Varedo videocamere obbligatorie in scuole e Rsa

"L'obbligo di videosorveglianza a circuito-chiuso nelle scuole e nelle Rsa, sia pubbliche che private, è un provvedimento necessario."

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“L’obbligo di videosorveglianza a circuito-chiuso nelle scuole e nelle Rsa, sia pubbliche che private, è un provvedimento necessario. Come avevo già sottolineato in un’interrogazione parlamentare presentata all’indomani del caso aberrante di Varedo, i maltrattamenti di minori, disabili o anziani – anche di natura psicologica – sono un crimine tanto grave quanto odioso: occorrono misure deterrenti da una parte e, dall’altra, garanzie di maggiore sicurezza alle famiglie che affidano i propri cari a queste strutture. Prendo dunque atto con soddisfazione che la proposta di legge per l’introduzione di questi strumenti è stata avviata nelle commissioni parlamentari competenti auspicando la più ampia condivisione e sensibilità rispetto a un tema così sentito e diffuso”. Così il deputato della Lega Massimiliano Capitanio.
“La pdl – spiega Capitanio – disciplina la raccolta di dati utilizzabili a fini probatori in sede di accertamento e regolamenta l’utilizzo rigoroso di sistemi di videosorveglianza per garantire la protezione della privacy. L’utilizzo di webcam è vietato. Inoltre, fermo restando quanto previsto dalla normativa sul sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino al termine della scuola dell’infanzia, il provvedimento delega il Governo sulla formazione obbligatoria iniziale e permanente del personale impiegato in queste strutture e sulla definizione di modalità della valutazione attitudinale per l’accesso alle professioni educative e di cura”.

Leggi qui del caso di Varedo

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