Sport

“Guantoni in rosa” anche a Villasanta. Donne coi guantoni: autodifesa e autostima

Presentato in Comune il progetto lanciato da Brianza Fighting e sostenuto dall'Amministrazione: lezioni gratis per le donne della città e nuove collaborazioni in vista

Villasanta-Guantoni-in-Rosa

I guantoni si tingono di rosa. Obiettivo: sostenere il gentil sesso, contribuendo a insegnare l’autodifesa ma anche a infondere una buona dose di autostima. È questa la filosofia dell’iniziativa “Guantoni in rosa”, promossa dall’Associazione Sportiva Brianza Fighting grazie all’idea del campione internazionale di muay thai Alessio Martino. Un progetto che, dopo essere stato lanciato nei mesi scorsi a Monza, sbarca ora a Viallasanta, grazie anche all’appoggio dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luca Ornago, ma non solo: l’iniziativa ha ricevuto il benestare dell’assessorato regionale allo Sport guidato da Martina Cambiaghi, che ne ha confermato la valenza sociale sul territorio.

GUANTONI IN ROSA: L’IDEA

Il progetto ha fatto il suo debutto a Monza a settembre. Allora, Martino aveva annunciato di volere portare l’idea anche in altri Comuni della Brianza e così è stato. Si parte dunque da Villasanta, città in cui Brianza Fighting ha una delle sue sedi e in cui l’iniziativa è stata lanciata come progetto pilota.  La presentazione ufficiale si è tenuta giovedì 25 ottobre in Comune, alla presenza di Martino e del primo cittadino. Si inizierà appunto dalla palestra di via Risorgimento 32, dove le donne potranno beneficiare di un mese gratuito di lezioni di box, imparando a difendersi e ad amarsi.

«Questa iniziativa non ha solo l’obiettivo di insegnare alle donne le principali tecniche di combattimento e quindi di difesa in caso di aggressione – ha spiegato Martina – Ma ha anche una valenza sociale che riguarda dimensioni più psicologiche, meccanismi dietro alla lotta e ai guantoni che aiutano chi pratica questi sport a riappropriarsi della propria autostima».

Martino è da sempre attivo nel sociale, per esempio con l’organizzazione di kermesse per la raccolta fondi da devolvere in beneficenza. In particolare, è impegnato nella lotta al bullismo, utilizzando proprio le tecniche degli sport da combattimento per insegnare ai ragazzi ad aver maggiore fiducia in se stessi e ai bulli ad utilizzare la loro forza solo quando combattono con avversari alla pari, e non con coetanei più deboli. Ora l’idea è quella di investire lo stesso impegno per infondere la stessa sicurezza anche al mondo femminile. Durante il mese gratuito, non sarà solo offerta alle iscritte la lezione settimanale, ma a chi lo vorrà verranno fornite indicazioni su dieta e sul tipo di allenamento da seguire.

«La nostra scuola è una scuola sportiva ma anche di vita, gli atleti hanno un amore profondo per la battaglia, ma anche per i sacrifici che devono essere fatti in termini di allenamento e dieta». Tutti aspetti che, secondo Martino, sono fondamentali per aiutare le donne a non dimenticarsi mai del proprio valore e della propria bellezza.

Il progetto, che ha ricevuto come detto l’appoggio dell’Amministrazione, è solo l’inizio di una collaborazione con quest’ultima. Brianza Fighting, infatti, avvierà anche una collaborazione con l’associazione “Controllo di vicinato”. «E non è detto che la cooperazione non si ampli ancora» ha concluso il Primo cittadino Luca Ornago.

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