Sport

Stop alla Cento Chilometri, al suo posto la Seregno Sport Week

Nel 2020 si farà un nuovo bilancio, ma per ora la 100km non si fa. Salve invece la Straseregno e Bicinfesta. Si accende la polemica politica.

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Ogni primavera, dal 2009, il Comune di Seregno ospita la manifestazione podistica che oramai ha fatto la storia della città: la Cento Chilometri – trofeo Italo Silva, un evento sportivo che ha sempre richiamato un vasto numero di partecipanti. Ma chi si stava già allenando per parteciparvi, dovrà puntare ad altro perché il Sindaco Alberto Rossi ha annunciato nei giorni scorsi che la manifestazione non si svolgerà nel 2019 . Al suo posto ci sarà la Seregno Sport Week.

Alberto Rossi: “ho voluto trasformare un problema in un’opportunità”

A monte di questa decisione ci sarebbero dei problemi oggettivi sull’organizzazione e a spiegare il problema è proprio il Primo Cittadino: “Questa scelta nasce da diverse considerazioni. Innanzitutto, una particolare difficoltà legata alla prossima edizione: già nelle prime settimane dal mio insediamento eravamo davanti a una situazione di maggiore criticità nell’organizzazione, per l’assenza di una società sportiva che se ne occupasse, diversamente dagli altri anni. Il soggetto che ha curato la manifestazione in passato non era infatti disponibile – spiega – aggiungendosi alle già esistenti difficoltà dell’ultima edizione legate alla normativa Gabrielli, si rischiava quindi di dover correre moltissimo per un evento con carenze significative dal punto di vista organizzativo”.

Da non sottovalutare poi l’impegno dell’Ufficio Sport : “La 100km è stata di gran lunga l’evento più seguito dal nostro Ufficio Sport in questi anni, andando a coprire la quasi totalità delle sue risorse economiche per eventi e oltre la metà del tempo di lavoro del personale in un anno – continua il Sindaco  – Ritengo la 100 km un evento di indubbia eccellenza nazionale, ma in un contesto estremamente verticale e di nicchia, con un coinvolgimento a nostro avviso parziale sia del mondo dello sport seregnese (presente in gran parte, con loro grande disponibilità, solo come “transenna umana” o poco più), sia della nostra cittadinanza, tutt’altro che partecipe all’iniziativa”.

La sfida: la Seregno Sport Week per coinvolgere i cittadini

Dunque, per Alberto Rossi, la Cento chilometri è una manifestazione podistica che coinvolge troppo poco la cittadinanza e soprattutto un impegno oneroso per l’Ufficio Sport che ha sempre meno tempo e meno risorse per altri eventi. Ma dal problema, si passa alle opportunità e il Sindaco ha le idee chiare: “La sfida è dunque quella di provare a rilanciare, impiegando tempo e risorse economiche per il 2019 per un grande contenitore di eventi sportivi, che coinvolga pienamente le nostre società e associazioni sportive, che sono un grande valore per la nostra città, e di conseguenza famiglie, adulti, ragazzi e bambini della nostra città – annuncia – L’idea sulla quale avviamo un tavolo di lavoro con le società riguarda dieci giorni completamente dedicati allo sport, una sorta di Seregno Sport Week,  tutti o quasi incentrati alla Porada, tra Centro sportivo e Parco 2 Giugno, che potrebbero indicativamente essere dal 25 maggio al 2 giugno, o dall’1 al 9 giugno, contenendo all’interno altre manifestazioni seregnesi (ad esempio la Straseregno – assolutamente confermata – così come Bicinfesta).

Sul fronte politico, arriva la risposta di Ilaria Cerqua

Non si è fatta attendere la replica alla decisione del Sindaco della ex avversaria Ilaria Cerqua che ha puntato il dito contro il partito: “Apprendo la notizia che il Sindaco Rossi abbia deciso di non organizzare la corsa 100 km per la primavera del 2019, un’importante iniziativa sportiva che avrebbe proprio raggiunto la significativa e attesa decima edizione – commenta – ci vedo lo zampino della politica: negli anni il Partito Democratico in particolare nelle persone di Mauro Ballabio anche nelle elezioni del 2010 e William Viganò in quelle del 2015 hanno sempre sbandierato che in caso di vittoria la 100km sarebbe stata subito cancellata”. Un’accusa a cui il Sindaco ha voluto rispondere affermando che: “non ho bisogno di nascondermi dietro nessuna scelta politica altrui. Questa è stata una mia decisione personale presa dopo attenta valutazione – conclude – e non era assolutamente presente nel mio programma elettorale. Questi problemi me li sono trovati una volta insediato e ho preferito agire in questo modo”.

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