Un intero quartiere sul piede di guerra per il progetto di realizzare un nuovo centro commerciale a Nord della piscina Pia Grande. Nel quartiere Sant’Albino non hanno fatto nemmeno in tempo a esultare per la realizzazione di una passerella ciclopedonale in corrispondenza della rotonda di viale Industrie, che è già tempo per iniziare una nuova battaglia. I residenti e gli esponenti del comitato di quartiere hanno infatti messo nel mirino il progetto per la costruzione di un nuovo centro commerciale sull’area adiacente al centro natatorio monzese che potrebbe significare per la zona nuovi sacrifici in termini ambientali e viabilistici.
Lunedì prossimo, 1 ottobre, l’assessore all’Urbanistica, Martina Sassoli, incontrerà i residenti in una riunione pubblica per spiegare tutti i termini del progetto, avviato dalla precedente amministrazione, ma la serata si preannuncia più che calda.
Il comitato, infatti, in cambio di questa nuova cementazione, ha intenzione di chiedere alcune garanzie: accesso automobilistico da viale industrie e non dal quartiere, sistemazione del parcheggio a nord della piscina, realizzazione di un’area verde con ciclabile che faccia da “Gronda verde” a tutela della zona, monitoraggio da parte della Consulta e del quartiere sul progetto e sul suo iter realizzativo, ragionare su misure per tutelare le poche attività commerciali sopravvissute in quartiere.
“Chiederemo anche delle possibili ricadute su tutta l’area attorno allo stadio conseguenti all’acquisto del calcio Monza da parte di Silvio Berlusconi – scrivono gli esponenti del comitato sul loro sito – Infatti si vocifera già di progetti edificatori di varia natura (anche sull’area ex-Fiera che ci è molto prossima)”.
