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Monza-Feralpisalò 1-0. In attesa di Berlusconi i biancorossi si portano avanti

Il Monza non stecca l’esordio nel campionato di Serie C e supera di misura allo stadio Brianteo la “corazzata” Feralpisalò grazie a un gol di Sacha Cori.

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Il Monza non stecca l’esordio nel campionato di Serie C e supera di misura allo stadio Brianteo la “corazzata” Feralpisalò grazie a un gol di Sacha Cori, giocatore tatuato e dunque sgradito a quello che diventerà tra pochi giorni il nuovo proprietario della società, ossia l’ex presidente del Milan, Silvio Berlusconi. Se continuerà così siamo certi che nessuno lo metterà in discussione per il “look”…

Probabilmente l’ex presidente del Consiglio avrà apprezzato il suo gol, e in generale il fatto che la sua nuova squadra del cuore ha vinto, così come l’amico fidato, ex amministratore delegato del Milan (e tra breve del Monza), Adriano Galliani. Vogliamo infatti immaginare che abbiano visto assieme il match via streaming, grazie a Serie C Tv, ad Arcore prima che il leader di Forza Italia accogliesse a Villa San Martino il suo omologo della Lega, Matteo Salvini, per discutere di politiche comuni.

La “due diligence”, ossia la verifica dei dati del bilancio della società biancorossa, è alle battute finali. In settimana dovrebbe arrivare al centro sportivo Monzello la proposta d’acquisto del 70% delle quote del club per una somma che i beninformati rivelano dovrebbe aggirarsi attorno ai 2 milioni di euro. La famiglia Colombo resterà comproprietaria ma in minoranza, anche se Nicola manterrà la carica di presidente almeno fino al temine della stagione. Fonti vicine a Galliani assicurano che la firma sarà fatta sabato 29 settembre perché giorno dell’82° compleanno di Berlusconi. Se sarà così, Colombo potrebbe consegnare al neopresidente onorario una squadra prima in classifica, anche se dopo solo tre giornate.

Il campionato, peraltro, è ancora nel caos. Aldilà dello “spezzatino” della prima giornata, con le partite spalmate nel giro di 4 giorni, la Ternana, che è nel Girone B col Monza, e le altre 4 società che ambiscono al ripescaggio in Serie B a torneo già iniziato, hanno ottenuto la richiesta di sospensiva del giudizio che le riguarda al Tribunale amministrativo regionale del Lazio e pertanto i loro incontri sono stati rinviati a data da destinarsi. La gara di oggi del Brianteo doveva giocarsi mercoledì prossimo alle ore 20.30 ma il Monza aveva richiesto alla Feralpisalò, che aveva accettato, l’anticipo a oggi alle 18.30.

L’allenatore dei brianzoli Marco Zaffaroni ha avuto tutta la rosa a disposizione fatta eccezione per l’attaccante brasiliano Jefferson, convalescente da un infortunio alla mano. Rispetto alla partita amichevole di 8 giorni prima col Brescia il tecnico di Gerenzano ha iniziato con Barba e l’altro brasiliano Reginaldo in campo, perché recuperati dai rispettivi acciacchi, al posto di Giorno e Ceccarelli.

I verdeblù di Salò e Lonato del Garda, guidati da Domenico Toscano, oggi sostituito in panchina da Michele Napoli a causa di una squalifica, si sono schierati con i loro tre gioielli che hanno calcato i campi di Serie A, trasformandosi in una formazione “corazzata” della categoria, tra le favorite alla promozione. I tre innesti, però, hanno solo fatto il solletico al Monza e la sensazione è che troppi “vecchietti” in Serie C non portino una squadra lontano… Stiamo parlando dell’attaccante Andrea Caracciolo, 37 anni, ex di Brescia, Perugia, Palermo, Sampdoria, Genoa e Novara e anche ex Nazionale, del difensore Michele Canini, 33 anni, ex massima serie con Cagliari, Genoa, Atalanta, Chievoverona e Tokyo, e del centrocampista Simone Pesce, 36 anni, ex Serie A con Ascoli, Catania e Novara. Da segnalare, inoltre, che tra le fila degli ospiti era presente l’ex jolly offensivo biancorosso Alessio Vita, portato in riva al Garda dal direttore sportivo, anch’egli ex biancorosso, Gianluca Andrissi.

 

Il Monza parte bene e prima D’Errico e poi Reginaldo vengono anticipati al momento della conclusione quasi a botta sicura. Al 16’ Guidetti tira debolmente di sinistro e Livieri para a terra. I Leoni del Garda sembrano gattini, soprattutto nel loro attacco atomico, dove non combinano praticamente nulla. Il Monza comincia però ad avere difficoltà a centrocampo e di palloni buoni per le punte non ne arrivano più, anche perché quando gli arrivano i verdeblù adottano la tattica del fallo sistematico. Al 37’ Guidetti ci prova ancora, stavolta col destro, ma la mira è sbilenca. Al 41’ una strepitosa azione personale di D’Errico si conclude con un destro a giro che passa non lontano dall’incrocio dei pali.

La ripresa si apre con gli ultras dei Sab che mostrano uno striscione con la scritta “Ciao Gianluca direttore mai dimenticato” accompagnato da cori per Andrissi. Porta bene ai biancorossi perché al 13’ passano in vantaggio: cross dalla sinistra di D’Errico e Cori salta più in alto di tutti infilando la palla nell’angolino. Il Brianteo esplode di gioia e sogna. Ma il Monza non è una “grande” e ci sarà da soffrire, come nel secondo tempo di oggi. La Feralpisalò schiera infatti tutto il suo arsenale bellico per pervenire al pareggio, costringendo i locali in un assedio interrotto ogni tanto da qualche ripartenza. Al 26’ Zaffaroni cambia Barba e Reginaldo rispettivamente con Palesi e Ceccarelli. Al 34’ un colpo di testa di Caracciolo si perde a lato. 3’ dopo Tomaselli sostituisce uno spento Giudici. Al 41’ Ferretti conquista palla sui 20 metri, entra di prepotenza in area e scaraventa un rasoterra violento che passa incredibilmente a lato. I 4’, diventati 5’, di recupero fanno venire l’ansia. Al 47’ un sinistro di Pesce da distanza siderale passa alto. Negro rileva Adorni e proprio a 1’ dal triplice fischio una girata di Ferretti dal limite trova Liverani preparato a bloccare. Una partita con pochissime occasioni da rete, da 0-0 insomma, finisce invece 1-0 per il Monza: bene così, ma ci si aspetta di più dal reparto di centrocampo, sia nella distribuzione dei palloni che nelle conclusioni. Oltre all’ottima prova della difesa, ma non è una novità, segnaliamo le belle prestazioni degli attaccanti Cori e Reginaldo, il primo abile a concretizzare l’unica occasione avuta, il secondo portentoso nella determinazione a far valere le proprie capacità tecniche di altra categoria a dispetto dei calcioni presi a destra e a manca.

In sala stampa Zaffaroni si è mostrato soddisfatto su tutta la linea: “Abbiamo disputato una grande partita, anche perché era una gara che nascondeva delle insidie per il ritardo con cui si è iniziato il campionato. Sono contento perché avevo paura che potesse mancare un po’ di tensione, di attenzione. Mi è piaciuta la personalità della squadra e il fatto che siamo riusciti nelle giocate che avevamo provato in settimana. Siamo stati bravi nella gestione della palla e nella sua riconquista. Nel finale loro hanno messo tutto il potenziale offensivo di cui disponevano, ma siamo stati bravi a tenere botta e a sfruttare le ripartenze, concedendo solo una grande opportunità con Ferretti. Reginaldo? Ha giocato una grande partita dal punto di vista soprattutto del possesso palla. Anche quella di Cori è stata una prestazione di altissimo livello. Come stiamo vivendo l’avvento in società di Berlusconi e Galliani? È qualcosa che probabilmente si concretizzerà alla fine del mese. Ho detto ai ragazzi di affrontare questo passaggio quando verrà il momento. Noi adesso dobbiamo rimanere concentrati sul nostro lavoro”. Domenica prossima alle ore 18.30 il Monza giocherà in casa della neopromossa Virtusvecomp Verona, nel terzo stadio della città scaligera, quello del rione Borgo Venezia. Il “Mario Gavagnin-Sinibaldo Nocini” è stato infatti riqualificato in estate per permetterne la fruizione anche in Serie C: può contenere solo 1200 spettatori. Per Zaffaroni sarà una partita particolare, anche perché rivedrà già un giocatore che ha lasciato Monza solo 3 mesi fa, Andrea Trainotti: “Mi fa piacere trovarlo perché è un ragazzo cui siamo tutti molto legati. Riguardo alla partita, dovremo avere la capacità di mantenere alta la tensione, perché avremo di fronte una squadra diversa dalla Feralpisalò, ma non per questo da sottovalutare. Anche noi un anno fa eravamo una neopromossa, ma alla fine siamo arrivati quarti… Per diventare grandi, dobbiamo crescere anche da un punto di vista morale. Il fatto, ad esempio, che già 3 giorni dopo riscenderemo in campo al Brianteo contro il Renate significa che ho bisogno di gente sempre fresca. Quest’anno giocheranno un po’ tutti e io voglio vedere atteggiamenti positivi come quelli di chi oggi è entrato a partita in corso, che si è comportato molto bene ed è stato decisivo per la vittoria. Jefferson? Questa settimana dovrebbe iniziare gli allenamenti col contatto fisico, col contrasto”.

L’umile Cori si è presentato sorridente: “Abbiamo disputato un’ottima partita. Abbiamo corso tanto, cosa necessaria in un campionato come il nostro, e abbiamo preparato bene l’incontro. Dobbiamo mantenere questa mentalità. Perché le amichevoli non le affronti come affronti le partite ufficiali. Oggi c’era anche un bel clima sugli spalti. L’intesa con Reginaldo? Gioca così bene che al suo fianco potrebbe giocare anche mio figlio... È straordinario. Il nostro obiettivo? Salire in Serie B non è semplice, ma ci proveremo. L’arrivo di Berlusconi e Galliani? Siccome è un’ottima occasione per tutti noi, lo stiamo vivendo serenamente”.

Per l’allenatore in seconda della Feralpisalò, Napoli, “il Monza ha giocato meglio nel primo tempo, ma non nel secondo tempo. Il risultato di parità ci poteva stare, non sarebbe stato scandaloso. A noi è mancato il gol. Nel primo tempo siamo stati prevedibili, macchinosi, mentre nel secondo abbiamo messo un po’ di determinazione in più e qualche occasione sarebbe stata da sfruttare meglio. Avevamo preparato la partita come uno scontro diretto per la promozione perché sapevamo il valore della squadra avversaria, quarta nel Girone A della scorsa stagione e con l’aggiunta di qualche elemento importante. Il Monza è una squadra che difficilmente ti lascia giocare e ti dà parecchi problemi nelle ripartenze. Perché è partito titolare Tantardini e non Vita? Perché Vita aveva avuto un problema fisico ed era stato recuperato solo parzialmente”.

Proprio Vita ha fatto poi il suo ingresso in sala stampa… “La trattativa per tornare al Monza di quest’estate non è andata a buon fine, ma non sto qui a dirvi il perché. Sono comunque contento di essere tornato in questo stadio dopo tanti anni: è stata una bella emozione. Certo è che speravo in un altro esito della gara… Gli applausi del pubblico biancorosso al mio ingresso in campo? Ho sentito quelli della tribuna e del resto per me quelli di Monza sono stati due anni e mezzo importanti perché è la società dove sono cresciuto e che porto ancora nel cuore. Il Monza? È una buona squadra, ma la partita è stata molto equilibrata e la differenza l’ha fatta il gol. A parte quello, il Monza ha tirato verso la nostra porta solo con D’Errico nel primo tempo. Perché non ho giocato titolare? Ho avuto un piccolo problema in settimana, ma siccome ci tenevo a giocare questa partita sono riuscito a recuperare abbastanza da poter almeno subentrare. Spero di fare bene con la Feralpisalò perché dopo l’ultima annata a Cesena, dove ci siamo salvati ma la società è fallita, ne ho bisogno”.

Anche Andrissi è tornato in sala stampa per ringraziare dell’accoglienza: “Oggi mi hanno fatto emozionare i ragazzi della Curva Pieri. Non me l’aspettavo anche perché dopo essere stato cacciato dal Monza ero finito in lidi non graditi alla tifoseria (Como, ndr). Io da qua in realtà non sono mai andato via, ma sono stato cacciato brutalmente: è una ferita che rimarrà per sempre. L’unico rammarico sportivo fu la sconfitta contro l’Unione Venezia nella finale di ritorno dei play-off per la promozione in Prima Divisione. L’arrivo di Berlusconi e Galliani? Daranno valore aggiunto alla terza serie. Già ci sono presidenti in Serie C che potrebbero fare la Serie A… La Feralpisalò? Oggi non mi è piaciuto niente, hanno avuto un atteggiamento sbagliato. Chi c’era già la scorsa stagione è rimasto ai playoff per la promozione in Serie B mentre i nuovi arrivati non hanno capito che la Serie C è un’altra cosa rispetto alla A e alla B. Non voglio togliere niente al Monza, ma noi oggi non siamo scesi in campo. Non ho visto testa, cuore, gambe. Le sconfitte sono il miglior momento di crescita: quella contro il Monza servirà per il futuro. L’obiettivo della stagione è quello di migliorare il piazzamento dello scorso campionato (sesto posto nel Girone B, ndr)”.

Nei giorni scorsi sono stati sorteggiati gli accoppiamenti per il turno preliminare e per il primo turno a eliminazione diretta della Coppa Italia Serie C, che in estate ha visto svolgersi la fase preliminare a gironi. Il sorteggio ha arriso al Monza che non dovrà disputare il turno preliminare, mentre al primo turno a eliminazione diretta, che qualificherà in gara secca agli ottavi di finale, i biancorossi ospiteranno al Brianteo il Novara il prossimo 31 ottobre.

MONZA-FERALPISALÒ 1-0 (0-0)

MONZA (4-4-2): Liverani; Adorni (48’ s.t. Negro), Caverzasi, Riva, Origlio; Giudici (37’ s.t. Tomaselli), Barba (26’ s.t. Palesi), Guidetti, D’Errico; Reginaldo (26’ s.t. Ceccarelli), Cori. A disp.: Sommariva, Galli, Giorno, Brero, Brignoli, Tentardini, Andreoli, Otelè Nnanga. All.: Zaffaroni.

FERALPISALÒ (3-5-2): Livieri; Legati, Canini, Marchi P.; Tantardini (11’ s.t. Vita), Magnino (18’ s.t. Ferretti), Pesce, Raffaello (11’ s.t. Scarsella), Parodi (35’ s.t. Mordini); Guerra (35’ s.t. Marchi M.), Caracciolo. A disp.: De Lucia, Ambro, Vita, Corsinelli, Altare, Martin, Hergheligiu, Moraschi. All.: Napoli.

ARBITRO: Kumara di Verona.

MARCATORI: 13’ s.t. Cori.

NOTE: calci dangolo 1-4; ammoniti Liverani, Tomaselli e Magnino; recupero 1’ e 5; spettatori circa 1700 (incasso non comunicato); presente in tribuna l’allenatore squalificato della Feralpisalò, Domenico Toscano.

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