La tradizione di una cultura imprenditoriale antica, spesso di stampo familiare e l’innovazione di un settore ipertecnologico, che avanza a grande velocità verso il futuro. Artigianato e Formula 1. Due mondi all’apparenza lontani, ma in realtà più vicini di quanto si possa pensare. Soprattutto a Monza. Dove, in occasione del Gran Premio d’Italia, che si svolgerà domenica 2 settembre sul circuito dell’Autodromo di Monza, Confartigianato Motori organizza un evento ormai diventato imprescindibile nel calendario dei tanti appuntamenti che ruotano intorno ai 4 giorni di presenza del Circus della Formula 1 nel capoluogo della Brianza.
“Dalle corse alla strada”, giunto ormai alla 36° edizione, infatti, anche quest’anno ha messo insieme artigiani, imprenditori, piloti, sportivi, professionisti dei motori e politici. Un modo per sottolineare quanta connessione ci sia tra la conoscenza specialistica degli artigiani, che lavorano come meccanici o in un’autofficina e le più importanti gare automobilistiche internazionali.
“Nel 1983, con l’evento ‘dalle corse alla strada’ e i premi di Confartigianato Motori, abbiamo voluto unire autoriparatori e officine con il motorsport – spiega Paolo Ferrario, segretario generale di APA Confartigianato Imprese per le province di Monza, Brianza e Milano – l’obiettivo era ed è quello di far capire a tutti che si tratta di due realtà che hanno molto in comune perché l’innovazione e la sperimentazione dominante sulle piste di Formula 1 assumono, poi, la capacità di essere utilizzate sulle strade nella vita di tutti i giorni”.
Un trasferimento di tecnologia, profondamente legato ad una maggiore sicurezza nella guida, possibile anche grazie al fatto che Confartigianato rappresenta a livello nazionale 27mila autofficine con oltre 400mila addetti. Numeri che da soli hanno tanto da raccontare. Come spiega ad MBNews Giovanni Barzaghi, Presidente di APA Confartigianato Imprese Milano, Monza e Brianza.
L’evento “dalle corse alla strada”, che si è tenuto nella sede monzese di Confartigianato, è stato caratterizzato da una serata ricca di spunti. Accompagnato dalla musica di Radio NumberOne e da un buffet di prodotti enogastronomici lombardi, il tradizionale appuntamento ha visto una parte sportiva, condotta da Carlo Vanzini, telecronista di Sky Sport F1 e da Roberta Cassina. Con le premiazioni dei piloti Sergej Sirotkin e Robert Kubica del team Williams F1, di Mario Isola, Direttore Pirelli F1, di Gianmarco Beltrami, Responsabile Marketing Dallara e di Fabrizio Tanfani, Executive Chef Pirelli F1. Ad allietare la vista degli ospiti anche l’esposizione di auto tra cui una vettura di Formula 3 realizzata dalla Scuderia Dallara e dei modelli di auto da corsa del gruppo modellistico di Giussano.
La serata si è poi conclusa con la registrazione di una puntata speciale della trasmissione “L’Italia che produce” di Roberto Poletti e Roberta Cassina, che andrà in onda venerdì 7 settembre su Telelombardia. A discutere di tematiche e leggi, inerenti anche il lavoro degli artigiani, sono intervenuti il Sottosegretario allo Sviluppo economico Dario Galli, l’onorevole Alessandro Cattaneo, il Sindaco di Seregno, Alberto Rossi, il Presidente e il Segretario nazionale di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti e Cesare Fumagalli e la Presidente del Parco della Valle del Lambro, Eleonora Frigerio, tra i promotori della manifestazione con il premio Tecnologia Ambiente.
Sullo sfondo dell’evento Confartigianato Motori, come protagonista onnipresente, il Gran Premio d’Italia, che ormai ha cominciato ad accendere i motori sulla veloce e storica pista dell’Autodromo di Monza. Un impianto che compirà, ancora in attività, 100 anni nel 2022. Sempre se l’anno prossimo andrà a buon fine la battaglia per il rinnovo del contratto con Liberty Media, il “gestore” della Formula 1, già iniziata nel corso della presentazione ufficiale di questa edizione del Gp (qui l’articolo).
“Abbiamo investito 15 milioni di euro per l’attuale contratto, in scadenza nel 2019 e siamo pronti a fare la nostra parte per il rinnovo – assicura il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Universita’, Export e Internazionalizzazione, Fabrizio Sala – il Gp a Monza è un evento importante per tutti, con un indotto di 25 milioni di euro. E’ un simbolo che si lega anche alla tradizione dei nostri artigiani, il cui valore non è soltanto economico, ma anche culturale, sociale, del saper fare e del saper vivere”.
Riuscire a difendere il Gran Premio d’Italia nella città di Teodolinda sarà una sfida di cui beneficerà tutta la Brianza. “C’è una specificità del Gp che riguarda tutti i 55 Comuni del nostro territorio, con la loro capacità di fare impresa – afferma il Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Roberto Invernizzi – tutto questo si inserisce in un progetto più ampio di crescita e da qui può partire un segnale di ripresa imprenditoriale per tutto il Paese”. Se la Brianza è sempre più coinvolta nel principale appuntamento automobilistico italiano, certamente il fulcro resta Monza. Che in questi giorni, oltre all’attesa crescente per la gara di domenica 2 settembre, è protagonista di una serie di iniziative riunite nel calendario di # Monza FuoriGp, la kermesse capace di animare le principali piazze del centro di Monza (leggi l’articolo). Come sottolinea il sindaco di Monza, Dario Allevi.
I 4 giorni del Gran Premio d’Italia, insomma, cercano di andare oltre la gara automobilistica e la sfida tra il ferrarista Sebastian Vettel e il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton. D’altro canto il mondo dei motori è fatto di tante storie, di uomini, passioni ed esperienze. Ecco perché Confartigianato Motori, nell’ambito di Monza FuoriGP, a Piazza San Pietro Martire propone Formula Food, un’iniziativa che vede protagoniste le eccellenze enogastronomiche degli artigiani lombardi. Inoltre venerdì 31 agosto sono in programma due appuntamenti di particolare rilievo. All’interno dell’Area Hospitality Confartigianato Motori in Autodromo, infatti, si svolgerà la tradizionale cerimonia di consegna dei riconoscimenti. Tra i premiati i piloti Daniel Ricciardo e Charles Leclerc e il Team meccanici della Toro Rosso Honda. Nello Spazio Agorà dell’Arengario di Monza, invece, Confartigianato ha organizzato “Quattro chiacchiere con…Leo Turrini”, che racconterà, da giornalista sportivo esperto di motori, i “dietro le quinte” del Gran Premio d’Italia.
* le foto sono di Marco Brioschi e Filippo Panza
