Politica

Ceriano, la “Straparco” di Orizzonte comune contro lo spaccio

Dopo le numerose iniziative del sindaco, la lista civica Orizzonte comune propone una marcia non competitiva "per riprendersi il parco" contro la piaga dello spaccio, e auspica una sinergia con i comuni limitrofi.

ceriano_orizzonte_comune_straparco

Riappropriarsi del proprio territorio per neutralizzare microcriminalità e spaccio. L’idea non è nuova, anche se è una di quelle cose più facili a dirsi che a farsi: lo sanno bene i cerianesi che da anni combattono contro gli spacciatori del Parco delle Groane. Il sindaco Dante Cattaneo (Lega), per esempio, dopo aver più volte chiesto allo Stato un aiuto, anche attraverso l’invio in zona dell’esercito, nei mesi scorsi ha voluto tenere una seduta del consiglio comunale in stazione, come atto simbolico a non cedere il territorio cerianese alla criminalità, e con “Ferragosto antispaccio” ha spostato in stazione anche gli uffici comunali «per riprenderci il nostro bellissimo parco», come ha scritto su Facebook. Oggi il capogruppo della lista civica Orizzonte comune, Mauro Campi, rilancia con “Straparco 2018”, una marcia non competitiva nel parco, aperta a tutti, organizzata per domenica 9 settembre, nell’ambito della festa di Orizzonte comune. Con lo slogan «Fatti una corsa, riprendiamoci il parco», “Straparco 2018” si presenta come la prima di una serie di iniziative per contrastare lo spaccio con gli strumenti della cultura e dell’educazione: il ricavato dalle quote di iscrizione, a partire da 3 euro, sarà interamente devoluto alla comunità Il Gabbiano, per il recupero e il reinserimento di ex tossicodipendenti.

«Tutti gli anni, a settembre, organizziamo una festa della nostra lista civica – spiega Campi -. Abbiamo voluto organizzare la camminata pensandola come uno start ad altre attività di questo tipo: non serve fare dimostrazioni alla tv». L’intenzione è anche quella di muoversi in modo diverso rispetto a quanto fatto finora da Cattaneo: «Il problema c’è, ma non è solo lo spaccio: è il mercato che c’è dietro. Ma nessuno ha la verità in tasca e nessuno può affrontare un problema del genere da solo, men che mano dando la colpa allo Stato. Bisogna parlare con i giovani e fare cultura» afferma Campi, che dice di non apprezzare i toni «teatrali» del primo cittadino. «Cattaneo è andato a pulire il Parco delle Groane con quelli di CasaPound, e non dico altro – continua Campi. Il suo modo di procedere, invece, vorrebbe essere diverso, puntando sulla sinergia con i comuni vicini -: Un paio di mesi fa, al consiglio comunale in stazione, è stato presentato un documento del sindaco che chiedeva l’intervento dello Stato. Ma è una cosa che Ceriano non può affrontare da sola: ho fatto richiesta, poi accettata, di condividere il documento con i paesi limitrofi. Solaro ha già appoggiato la nostra richiesta: spero che a breve anche gli altri comuni ci sostengano». «Quella di Orizzonte comune è una iniziativa di partito – taglia corto Cattaneo -, io sto continuando a dedicarmi a iniziative come quella del “sindaco antispaccio”. Per il resto – conclude – tutto quello che avviene nel parco va bene… a parte lo spaccio!».

Per informazioni sulla Straparco 2018: ritrovo ore 8.30 per iscrizioni presso la stazione di Ceriano-Groane | partenza ore 9.30 | all’arrivo possibilità di fermarsi a pranzo | Facebook | iscrizioni online

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.