Cultura

Suoni Mobili: pubblico stregato da Colin Vallon e Liron Meyuhas

All'Oratorio di Briosco in campagna della stella elvetica Colin Valon e poi al Tearose Deli con le percussioni di Liron Meyhuas da Tel Aviv.

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Location più che suggestiva per il concerto al tramonto di giovedì 19 luglio a Briosco. L’Oratorio, o chiesina dei morti come è comunemente chiamata in paese, è un edificio immerso nella campagna, risalente al 1730, costruito in memoria di quanti persero la vita nell’epidemia di peste del 1630, proprio nel luogo in cui furono sepolti, e che svolse successivamente la funzione di ricovero per contagiati nel 1836 durante un’epidemia di colera e ancora nel 1890 per una di vaiolo.

La serata si è aperta con una visita guidata a cura dell’Associazione Culturale Ul Murom, che ha raccontato la storia della chiesina, la sua funzione di lazzaretto, dei suoi affreschi raffiguranti la Madonna con il bambino e San Giuseppe sull’altare, mentre i due ai lati San Sebastiano e San Rocco entrambi invocati come protettori dalle epidemie.

La serata ha ospitato il secondo appuntamento del focus dedicato alla scena musicale elvetica, che ha visto ospite Colin Vallon, giovane pianista, definito una delle meraviglie del jazz svizzero di oggi e punta di diamante del catalogo della raffinata etichetta ECM.

Un concerto bucolico, dove il pubblico, sempre numerosissimo (stimato in oltre 250 persone) ha potuto gustare oltre un’ora di musica come sempre eccellente e appassionante, immerso nel verde. Non pochi inoltre sono arrivati attrezzati per un “aperitif sur l’erbe”, ma anche i meno organizzati hanno potuto improvvisarsi sul posto, trovando ad accoglierli non solo panorama, musica e tramonto, ma anche il simpatico apecar di Mister Paip, ormai fedele partner del festival che ha potuto rinfrescare e ristorare il pubblico con prelibatezze siciliane, birre artigianali e persino dello spriz!

La serata è poi continuata con il Party al TeaRose Deli in piazza Duomo di Monza dove la bellissima Liron Meyuhas ha conquistato il pubblico e scatenato le danze, cantando, percuotendo djembè, congas e cantando accompagnandosi con l’hang drum, mentre il party dedicato a Frida Kahlo si ferma incantato dalla forza espressiva della musicista di Tel Aviv, la piazza Duomo di riempie di curiosi attirati dal suono.

Magia dopo magia Suoni Mobili attraversa le brianze e continua a ritmi altissimi a portare concerti e bellezza sui nostri territori fino al 4 agosto, grande chiusura a Lecco in Piazza Garibaldi

Tutte le info su www.suonimobili.it

 

 

 

 

 

 

 

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