Seveso, Appy Lab vince il premio Marzotto per l’app che aiuta gli anziani

2 luglio 2018 | 09:06
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Seveso, Appy Lab vince il premio Marzotto per l’app che aiuta gli anziani

L’idea, quella di un sistema che aiuta a monitorare e prevenire le cadute, ha fatto vincere alla start up sevesina la finale del Network Incubatori e Parchi Scientifici e Tecnologici.

L’innovazione porta, anche, il nome di Seveso: giovedì 28 giugno, alla Microsoft House di Milano, la start up AppY Lab ha vinto il primo round dell’ottava edizione del premio Gaetano Marzotto grazie a FallEng, un’app che stima (e previene) il rischio di caduta degli anziani grazie a un sistema integrato di la valutazione automatica. I sevesini, infatti, sono riusciti ad arrivare alla finale del Network Incubatori e Parchi Scientifici e Tecnologici, che ha selezionato 32 start up italiane su oltre 600 per lavorare al fianco delle imprese: FallEng, in particolare, è il progetto premiato con il percorso di accelerazione in Filarete, per un valore complessivo di 30.000 €, non in denaro ma in servizi: mentorship, contatti con investitori e network.

L’idea per FallEng è nata nel 2013, nell’ambito di un progetto dell’università di Milano, considerando le esigenze di un numero sempre crescente di anziani, in modo da supportare sia la persona con difficoltà a deambulare, con la sicurezza di un monitoraggio continuo e di un considerevole risparmio economico (un’app costa meno di un infermiere), sia i professionisti del settore sanitario: un medico, per esempio, potrà servirsi dello storico su equilibrio e deambulazione raccolto tramite app come supporto alle terapie e ai trattamenti da proporre. «FallEng è un sistema che mira a monitorare il rischio di caduta, comodamente da casa e senza la presenza del medico, utilizzando un sensore inerziale a basso costo, lo smartphone e un gestionale appropriato – spiega il Ceo Cristiano Di Battista, recentemente impegnato anche in politica sia alle elezioni del 4 marzo, quando si era candidato con 10VolteMeglio, sia alle amministrative sevesine, nella lista Vivacittà -. Il sistema è pensato per persone interessate al proprio benessere e per supportare i medici nella terapia preventiva e riabilitativa della caduta durante l’invecchiamento. La stima del rischio di caduta – continua – è effettuata utilizzando metodi statistici e di machine learning in grado di estrarre informazione utile dai dati grezzi misurati dal sensore inerziale. L’elevata complessità inserita in questi modelli rendono FallEng unico nel suo genere, come dimostrato dalle pubblicazioni scientifiche internazionali».

Una notizia che dimostra come gli spunti per l’innovazione possano nascere anche nei piccoli centri. Tanto più che Seveso non è solo il luogo dove si trovano fisicamente gli uffici di AppY Lab, ma anche quello dove il sistema anticaduta, progettato da Massimo Rivolta viene messo alla prova. «I test con gli anziani li abbiamo fatti in diverse cliniche, tra cui il Don Gnocchi, e stiamo continuando a farli per rendere sempre più robusto il nostro algoritmo di machine learning – prosegue Di Battista -. Il 5 luglio saremo al centro anziani di Seveso a raccogliere altri dati, grazie alla disponibilità di Luisa Sartori, la presidentessa del centro. Siamo felici del premio – conclude – e non vediamo l’ora di accelerare il nostro viaggio per il rilascio finale del prodotto. Per ora continueremo a raccogliere dati per rendere l’algoritmo il migliore possibile».

Il secondo round del premio si terrà a Milano a metà ottobre, mentre la premiazione finale è già fissata per il 22 novembre a Roma.

In foto, Massimo Rivolta premiato alla Microsoft House. Per gentile concessione di AppY Lab.