Politica

Seregno. Vergani chiede l’aspettativa. Mariani suona la carica

Ilaria Cerqua aveva evidenziato un'incompatibilità di incarico per il neo assessore all'urbanistica che oggi ha chiesto l'aspettativa al lavoro per dedicarsi alla città di Seregno.

claudio vergani

L’Assessore Claudio Vergani, neo eletto al comune di Seregno con delega all’urbanistica, abbandona il suo incarico dirigenziale al comune di Casatenovo. Questa mattina Alberto Rossi ha confermato che “l’assessore ha deciso di mettersi in aspettativa dal lavoro e il sindaco del comune lecchese mi ha dato conferma che l’iter di accoglimento della richiesta ha avuto buon esito”. Dunque, il primo punto del match minoranza contro maggioranza di governo sembra che se lo siano portati a casa i consiglieri di opposizione. La questione era stata sollevata da Ilaria Cerqua durante il primo consiglio comunale: “qui si stanno violando delle norme sull’anticorruzione – tuonava – c’è un incompatibilità di incarico e mi stupisco che il sindaco, che durante la campagna elettorale ha sempre parlato di legalità, non abbia fatto le dovute verifiche”. Verifiche che sono partite subito il giorno dopo il consiglio che però sono state anticipate dall’annuncio dell’Assessore Vergani che il neo sindaco eletto definisce: “una scelta coraggiosa che dimostra la sua completa trasparenza e volontà di mettersi al completo servizio della città”.

Tiziano Mariani tira in ballo il codice penale

Il sindaco Alberto Rossi non ha aggiunto altro sulla questione  Vergani quindi, ad oggi, non è dato sapere se fosse a conoscenza o meno del doppio incarico del nuovo Assessore all’urbanistica e Tiziano Mariani, consigliere d’opposizione, non ha alcun dubbio: “ se non avessimo fatto la segnalazione durante il primo consiglio comunale si sarebbe partiti a governare questa città senza rispettare la legge”. Per Mariani, che ha consultato i documenti ufficiali, l’Assessore Vergani ha accettato il suo incarico come titolare di posizione organizzativa del settore urbanistica e edilizia privata al comune di Casatenovo il 27 dicembre 2017, quindi poco più di sei mesi fa, incarico valido da febbraio 2018 fino a fine mandato. “Quando ha chiesto l’aspettativa? Dopo aver commesso il “delitto”? – ironizza Tiziano Mariani che torna subito ad accusare Alberto Rossi – il sindaco ha detto che tutte le leggi sono opinabili, ma per me ha commesso un reato di peculato”.

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