Attualità

Monza, degrado alla Boscherona. I residenti chiedono incontro con tutti gli assessori

Il Comitato di cittadini chiede all'amministrazione di affrontare in maniera più veloce ed efficace le problematiche legate al degrado e all'incuria del quartiere nella parte nord del capoluogo.

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Un incontro che metta intorno ad un tavolo, contemporaneamente, tutti gli assessori comunali preposti alle varie aree di competenza. Con l’obiettivo di affrontare in maniera più efficace, veloce e interdisciplinare le numerose problematiche di degrado ed incuria che da tempo affliggono la Boscherona, il quartiere nella parte nord di Monza, a poco più di un chilometro dalla Villa Reale. E’ questa la richiesta che il “Comitato Boscherona &c.” si appresta a fare ufficialmente al Comune.

I residenti, infatti, sembrano stanchi di provare a contattare i singoli referenti di Piazza Trento e Trieste per denunciare le criticità dell’area in cui vivono. Dall’ambiente alla mancanza di sicurezza e alla sporcizia del parchetto locale, dalla scarsa illuminazione pubblica al problema parcheggi, fino alla prostituzione, allo spaccio di droga e alla presenza abusiva di nomadi, dediti perfino alla balneazione nel canale Villoresi. Queste, in sintesi, alcune delle tematiche su cui, secondo i cittadini, sarebbe necessario ed urgente l’intervento dell’amministrazione comunale.

A migliorare l’aria che si respira alla Boscherona non sembrano essere sufficienti gli interventi che Piazza Trento e Trieste sta mettendo in atto in questi giorni. In via Tagliamento e in via Stradella, infatti, sono stati appena realizzati gli annunciati dossi per rallentare la velocità (vedi l’articolo). E, di concerto con l’assessorato all’Urbanistica, alcuni privati hanno recintato e sistemato i terreni di loro proprietà, che erano praticamente abbandonati da anni.

“I dossi in gomma per la riduzione della velocità posti in opera  sono diversi  da quelli ‘antirumore’, inglobati nel manto stradale, richiesti dai residenti – afferma Patrizia Bizzoni del “Comitato Boscherona &c.”  – gli interventi sui terreni  confinanti con l’area tra  Viale Lombardia e il parco della Boscherona ed annessa ciclabile, frutto delle relazioni  tra i responsabili all’Urbanistica e i proprietari, diversamente da un organico e strutturato piano di riqualificazione, hanno portato alla riduzione dei posti auto disponibili, penalizzando ulteriormente gli abitanti della zona”.

Il frequente pattugliamento della Polizia locale, inoltre, non sembra aver ridotto il numero di nomadi presenti alla Boscherona. Dove, con i loro camper, occupano l’area del parchetto, che è diventata praticamente la loro casa. Con tanto di campi utilizzati come toilette, spazzatura lasciata in giro e, in questo periodo di calura estiva, bagni abusivi nel vicino Canale Villoresi. Un problema, quest’ultimo, già denunciato l’anno scorso da MBNews per le sue conseguenze sulla sicurezza e l’ordine pubblico (clicca qui). E, all’apparenza, irrisolvibile nonostante i tanti controlli e provvedimenti sanzionatori (ecco l’approfondimento).

“Il canale viene anche utilizzato come ‘lavatoio’ e stesa di panni – si legge in una mail-denuncia inviata allo Sportello del cittadino del  Comune di Monza lo scorso 13 luglio – i residenti sono costretti ad assistere a tutti questi scempi in silenzio perché spesso minacciati! Siamo prigionieri in casa nostra per le quali paghiamo tasse come se la zona fosse ‘residenziale’! La Polizia municipale, pur avendo aumentato di qualche numero i giri di ronda, non ha sortito nessuna funzione dissuasoria – si legge ancora – anche perché, la loro routine è ormai conosciuta e queste persone hanno tutto il tempo di organizzarsi e sparire al momento giusto, per poi ricomparire dopo il passaggio delle pattuglie! Siamo tutti esasperati!”.

A tutte queste rimostranze, a cui si aggiungono i numerosi sversamenti di materiali di varia natura nei campi, spesso usati come discarica abusiva, dovrebbero dare risposta, in particolare, tre assessori dell’attuale Giunta guidata dal sindaco, Dario Allevi. Si tratta di Federico Arena (Sicurezza, Mobilità, Viabilità e Polizia locale), del vicesindaco Simone Villa (Lavori Pubblici, Strade, Verde e piccole cose), Martina Sassoli (Urbanistica, Edilizia privata, Ambiente). “Abbiamo ben presente i problemi della Boscherona – afferma Villa – crediamo che, a differenza di quanto avvenuto in passato, non sia opportuno prendere continuamente impegni per il futuro e affrontare singolarmente le questioni, ma vogliamo incontrare i cittadini quando, individuate risorse, modalità e strumenti, abbiamo elementi concreti e scelte da condividere con loro”.

In attesa dell’auspicato incontro tra residenti ed amministrazione, qualcosa alla Boscherona si sta muovendo sul fronte dello sfalcio di arbusti a bordo strada e lungo alcuni tratti della ciclabile. Inoltre continua a diminuire l’altezza della piramide di blocchi di new jersey, che campeggiano in un terreno privato tra via Tagliamento e via Chienti, a memoria dei lavori per il tunnel di viale Lombardia, ormai terminati da sei anni. L’operazione di carico, vista la quantità di questo pesante materiale edile, è destinato a durare ancora a lungo. Probabile che si prima si formi, anche alla Boscherona, un gruppo attivo nel Controllo del Vicinato, un’iniziativa che si sta diffondendo sempre di più in tutta la città di Monza (vedi l’articolo).

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