Vimercate, l’ex capannone industriale risorge: nasce Omicron, il pianeta delle arti

15 giugno 2018 | 09:34
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Vimercate, l’ex capannone industriale risorge: nasce Omicron, il pianeta delle arti

Attività formative, eventi, mostre e performance animeranno i locali riconvertiti di via Manin: uno spazio da riempire, di idee, passioni, fermento culturale e creativo

Un contenitore dinamico e polifunzionale, uno spazio in cui si alterneranno corsi, eventi, mostre, performance, un pianeta dedicato alle arti e alla cultura.

Si sono aperte ufficialmente la scorsa settimana le porte di Omicron, spazio nato dalla collaborazione di due associazioni del territorio, l’Associazione Antonio Banfi, radicata a Vimercate e attiva dagli anni Sessanta, e la più recente Associazione Andy Warhol. Un progetto in divenire, che inizia a farsi conoscere alla cittadinanza, ma che aprirà ufficialmente dopo l’estate, quando un vecchio capannone industriale dismesso di via Daniele Manin 14 tornerà a vivere e pullulare di eventi.

«Omicron è un ex capannone industriale privato, riconvertito a uso pubblico e culturale – racconta Alessandro Branconi, presidente dell’Associazione Andy Warhol – Prima aveva una vocazione industriale, ora ne avrà una culturale: all’interno si alterneranno attività formative, con corsi di diverso tipo, eventi culturali e artistici, dibattiti, rassegne teatrali, mostre e performance, con particolare attenzione alle arti figurative e visive. Ci sarà anche una biblioteca artistica, che raccogliere gli oltre 5mila volumi raccolti nel corso degli anni dall’Associazione Banfi: un patrimonio di altissimo valore che desideriamo rendere fruibile a tutta la cittadinanza. Infine, ci sarà anche un bar, che accoglierà eventi e musica dal vivo».

Come spiega Branconi, fotografo 35enne romano trapiantato in Brianza nell’ambito di un progetto di ricerca fotografica, l’idea è quella di aprire le porte di Omicron alle collaborazioni e a chiunque si occupi a vario titolo di arte e cultura, nonché a tutte le realtà locali che in qualche modo potrebbero essere interessate a condividere idee e progetti. «Per questa ragione, abbiamo scelto di chiamarlo Omicron e di non dargli il nome di una delle nostre associazioni: perché vogliamo che sia la casa di chiunque si occupi di cultura».

Per cominciare a far sentire alla città il profumo di arte, nel weekend del 9 e 10 giugno è stato organizzato un “Opening Expo” durante il quale si sono raccolte nell’ampio spazio espositivo mostre di quadri, foto, sculture di artisti provenienti dal territorio ma non solo. Non si è trattato dell’inaugurazione vera e propria, ma di un “assaggio”. «Omicron è un progetto per nulla concluso, ma in fase di avviamento – conclude Alessandro – Uno spazio da riempire, non di cose, ma di idee, passioni, fermento culturale, creativo ed artistico».

Ecco dunque una realtà da tenere d’occhio in quel di Vimercate e che, stando alle premesse, potrebbe regalare grandi soddisfazioni alla città.