Mentre fanno discutere le parole sull’immigrazione pronunciate del neo Ministro dell’Interno del governo giallo-verde Matteo Salvini, l’Amministrazione pentastellata di Vimercate si prepara a consegnare la cittadinanza onoraria ai minori stranieri residenti in città.
È stato approvato durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Vimercate l’ordine del giorno proposto dal Movimento 5 Stelle, senza dibattiti e repliche, dal momento che la maggioranza era rimasta sola in aula.
Un atto che sarà simbolico e non aggiungerà diritti ai piccoli stranieri, ma che, secondo il M5S sarà un passo fondamentale vero l’integrazione e verso un percorso di sensibilizzazione che riguardi tutti, stranieri e non.
Nell’ordine del giorno, letto in aula dalla consigliera e capogruppo del M5S Patrizia Teoldi, è stato chiesto di organizzare una cerimonia annuale in cui conferire il titolo ai figli non ancora maggiorenni che frequentano le scuole della città. «Il messaggio che l’Amministrazione vuole dare è quello che l’integrazione comporta impegno – ha commentato Teoldi – diritti e doveri da parte di ospiti e di ospitanti. Riteniamo che con questo gesto di possano costruire le basi per una cittadinanza che sia capace di preparare tutti».
Il percorso che ha portato alla stesura dell’ordine del giorno è partito, come spiegato dal sindaco Francesco Sartini. da alcuni incontri avuti con il COI, Centro di Orientamento Immigrati, che da anni si occupa di integrazione, promuovendo corsi di lingua e percorsi culturali. «Siamo convinti che sia giusto fare leva sui ragazzi presenti sul nostro territorio che possono offrire ricchezza e scambio culturale importante – ha commentato il primo ciottadino – Non vanno certo emarginati, perché i veri problemi nascono dall’emarginazione, ma vanno bensì conosciuti e da loro dobbiamo farci conoscere».
Stando ai dati riportati in aula da Teoldi, i minori residenti a Vimercate, tra il 2004 e il 2015, sono 365; di questi 300 sono nati in Italia, 205 a Vimercate. Quest’anno 36 frequenteranno la prima elementare, 24 quelli la prima media, 16 la terza media.
