Politica

Seveso, la campagna elettorale in vista del ballottaggio continua… a partire dai tralicci

La campagna in vista del ballottaggio di domenica 24 continua: sarà Butti contro Allievi, in vantaggio di 20 punti percentuali.

seveso-elezioni-comunali-2018-scrutini

A Seveso la campagna elettorale continua: dopo il voto del 10 giugno ci si prepara al ballottaggio del 24. Il sindaco uscente Paolo Butti dovrà confrontarsi con il candidato della Lega Luca Allievi, che, dopo aver ottenuto più del 46% delle preferenze al primo turno, staccando di quasi 20 punti percentuali la coalizione di centrosinistra (Pd, Impegno è Servizio e Vivacittà), appare nettamente favorito.

Ma d’altra parte, come commentavano i leghisti di Seveso la scorsa domenica notte, «il ballottaggio è come la finale di Champions»: può succedere di tutto. Forse è per questo, e per non abbassare la guardia, che martedì 12 Allievi è andato a Roma per discutere con i vertici di Terna di uno dei progetti che vorrebbe realizzare a Seveso: lo spostamento dei tralicci dell’alta tensione nel quartiere Altopiano, troppo vicini alle case.

«L’incontro, concordato dai rappresentanti brianzoli della Lega al Senato, subito dopo l’insediamento del nuovo Parlamento lo scorso mese di marzo, oltre a riportare il caso Seveso tra le priorità di Terna, ha fatto emergere le varie opzioni percorribili per finanziare in tempi brevi il progetto di spostamento dei tralicci delle linee elettriche ad alta tensione di Seveso Altopiano – ha commentato Allievi -. Un’ottima notizia per i cittadini direttamente interessati e per tutta Seveso che, grazie alla Lega, torna al centro dell’attenzione delle istituzioni nazionali».

«Il bene di Seveso lo si ricerca sempre, non solo in campagna elettorale – ha ribattuto Butti -. Incontri ci sono stati anche in questi anni a Milano con Terna, richiesti da me sul tema elettrodotti. Curioso che la Lega si svegli solo in campagna elettorale. Noi, a suo tempo, dai banchi della minoranza, per approfondire il tema interramento, andammo anche a Ferrara. L’interesse per la propria città un consigliere comunale lo dovrebbe avere a prescindere -. E aggiunge, accusando il candidato leghista -: Certo la prima cosa è partecipare ai consigli comunali, cosa che spesso non ha fatto Allievi. In ogni caso mi auguro che i risultati di questi incontri siano positivi per Seveso e per l’Altopiano in particolare. Certamente – conclude – avrebbero dovuto coinvolgere anche il sindaco che oggi rappresenta la città».

E se Butti tenta il tutto e per tutto organizzando tre incontri con la cittadinanza (il 18, 19 e 20 giugno) per parlare di quanto realizzato, dei progetti approvati (a partire dai cavalli di battaglia della campagna elettorale: sottopasso e scuole) e di quelli futuri, Allievi su Facebook promette che nei prossimi giorni sarà presente nei quartieri per presentare la sua “rivoluzione del buonsenso” (oltre allo spostamento dei tralicci, parla di più sicurezza, più servizi e più decoro urbano).

Con la vittoria di Allievi al ballottaggio, il consiglio comunale si tingerebbe decisamente di verde Lega: entrerebbero in aula 7 consiglieri del Carroccio, appena 2 di Forza Italia e uno solo di Fratelli d’Italia, mentre all’opposizione siederebbero Butti e 2 consiglieri del Pd, Galbiati e un consigliere di MuoviAmo Seveso, e Antonio Cantore. Qualora vincesse ancora il centrosinistra, invece, la maggioranza conterebbe 7 consiglieri del Pd, 2 di Vivacittà, uno di Impegno è Servizio, mentre ai banchi di minoranza ci sarebbero Galbiati, Cantore, 3 consiglieri della Lega e uno di Forza Italia.

Restano silenziosi, almeno per il momento, i candidati esclusi, l’ex sindaco Clemente Galbiati (lista civica MuoviAmo Seveso) e Antonio Cantore (M5S): non hanno ancora deciso di appoggiare apertamente nessuno, e non è detto che lo faranno.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.