Nova Milanese: l’ultimo appello pre elezioni dei candidati sindaci

Al voto il 10 giugno. L’ultimo appello dei candidati sindaci di Nova Milanese
Come nell’aula di un tribunale, l’arringa degli avvocati alla giuria. Così, alle Comunali, l’appello dei candidati sindaci, l’ultimo, ai propri cittadini. Una giuria cittadina che ascolta, riflette e convinta poi decreta.
Ultimo giro di pista. Ultimi momenti, oggi, per raccogliere voti tra gazebi e aperitivi organizzati nelle vie del centro di Nova. Il giorno delle elezioni, domenica 10 giugno, si avvicina. I cittadini saranno chiamati a votare fino alle 23. Orario di chiusura dei seggi. Nel caso nessuno dei candidati ottenesse la maggioranza assoluta, il 50% + 1, si tornerà a votare per il turno di ballottaggio fissato per il 24 giugno, in cui sarà eletto il candidato che avrà preso più voti.
Quattro i candidati in lizza a Nova Milanese che aspirano alla poltrona di Rosaria Longoni. Cattaneo Massimo con le liste Per Nova concretamente e Nova che cambia. Fabrizio Pagani con Vivere per Nova e appoggiato da Pd, Unità a Sinistra per Nova e Io lavoro per Nova.Eugenio Pizzigallo, con la lista civica Nova ideale appoggiata da Lega, FI e da Di più per Nova. Ed, in fine, Andrea Romano, con la sua lista civica Noi con Andrea Romano. Leggi l’articolo precedente
L’ULTIMO APPELLO:

Fabrizio Pagani
Fabrizio Pagani, da assessore a candidato sindaco
“Abbiamo condotto una campagna onesta e diretta al cuore dei cittadini”. Queste le parole di Pagani che, a sua detta, ha voluto creare una lista civica, Vivere per Nova, aperta alla cittadinanza. “Il nostro cavallo di battaglia – asserisce – risiede proprio nel senso di comunità che abbiamo cercato di trasmettere e che ci impegneremo a creare, se dovessimo ottenere la maggioranza. Fuori da ogni logica politica – sottolinea il candidato – il nostro interesse è una politica inclusiva nell’interesse dei cittadini“. Per meglio chiarire, Pagani usa una parabola. “Abbiamo giocato la nostra partita al meglio, con il massimo sforzo, nell’interesse degli spettatori”.

Cattaneo Massimo
Cattaneo Massimo. Amministrare uscendo da ogni logica politica
“Perché votarci? Perché abbiamo una visione della città proiettata al futuro”. Lo afferma Massimo Cattaneo, nella sua “arringa” finale. “Tutti i miei avversari – spiega – insistono sulle strade piuttosto che sulla sicurezza. Sono più che d’accordo – dice Cattaneo – ma il mantenimento di una città, da solo, non è sufficiente. Bisogna pensare – chiosa il candidato – a cosa succederà da qui a 5 anni. Quale sarà l’evoluzione per Nova? Quali le esigenze future dei cittadini? Ecco – conclude – come lista civica sul territorio per il territorio, noi abbiamo pensato proprio a questo. Come, ad esempio, alla costituzione di una scuola superiore“.

Eugenio Pizzigallo
Eugenio Pizzigallo: da ex carabiniere a candidato estraneo alla politica
Un candidato sindaco super partes. Questa la scelta della coalizione di centro Destra nello scegliere un ex maresciallo dei carabinieri. Eugenio Pizzigallo. “Con Nova ideale – asserisce – abbiamo voluto creare una lista di cittadini comuni con idee di Destra“. Fuori dalla politica. Estraneo alla politica. Abile all’ascolto e sensibile ai problemi del territorio e dei cittadini. Queste le sue prerogative. “Farò il sindaco a tempo pieno – spiega Pizzigallo – mettendo a disposizione dei cittadini tutta la mia conoscenza del territorio, ma soprattutto tutto il mio ascolto”.

Andrea Romano
Andrea Romano. Corre da solo, impartendo lezioni di musica
“È ora di cambiare musica“. Questo lo slogan elettorale di Romano, che di musica, del resto la insegna, se ne intende. “Chiedo ai miei concittadini di confermarmi la fiducia – dichiara – perché eleggere Andrea Romano sindaco, con l’esperienza sul campo maturata in tutti questi anni, è sicuramente un valore aggiunto. In più – sostiene – la nostra è una vera lista civica rappresentata dai cittadini e in rappresentanza dei cittadini. Ascoltare – conclude – non basta. Bisogna agire risolvendo i problemi che affliggono la città”.