Continuano le scorribande delle baby gang lungo la linea ferroviaria Milano-Lecco. Nonostante l’operazione dei Carabinieri di Vimercate, che nei giorni scorsi ha permesso l’arresto di otto bulli che terrorizzavano i pendolari alle fermate dei bus e a bordo dei treni in servizio nelle provincie di Monza e Lecco, nei giorni scorsi sono state registrate nuove violente aggressioni e rapine.
L’episodio più grave si è verificato a Olgiate Molgora, dove nel tardo pomeriggio del 30 aprile un gruppo di giovani, di colore e probabilmente minorenni, hanno aggredito un 22enne, nipote di un negoziante, colpevole di aver tentato di allontanare il branco che voleva a tutti i costi entrare nel negozio nonostante fosse chiuso: il giovane è stato prima insultato e aggredito verbalmente e poi violentemente picchiato dal gruppo, che si è poi dato alla fuga.
Mentre il 22enne veniva soccorso e trasportato all’ospedale, il gruppo ha proseguito nel seminare il terrore lungo i binari. Saliti sul treno in direzione Milano, nella tratta tra Lecco e Caloziocorte, se la sono presa con un 16enne che si trovava sulla loro stessa carrozza, costringendolo a consegnarli il cellulare. Dopo la rapina, sono scesi alla stazione di Caloziocorte e si sono dati alla fuga.
Sui dui episodi stanno indagando i cartabinieri e la Polfer, che stanno anche visionando le immagini delle telecamere di sicurezza, nella speranza che gli aggressori siano stati ripresi e possano così essere rintracciati.
Purtroppo, la linea Milano-Lecco non è nuova a episiodi di questo tipo: all’ordine del giorno prostituzione, spaccio di stupefacenti, baby gang che seminano il panico tra i passeggeri, prendendosela soprattutto con gli adolescenti. Insomma, la situazione è sotto gli occhi di tutti, tanto che ormai da tempo i passeggeri chiedono più controlli e maggiore sicurezza.
