Attualità

Monza, esposto dei residenti contro il centro sociale Foa Boccaccio

L'assessore alla Sicurezza, Federico Arena assicura: lo sgombero si farà. E nel frattempo ha annunciato contatti con la proprietà per avviare un piano di recupero dell'ex campo sportivo occupato

foa boccaccio in piazza per carnevale 03

Un esposto contro il centro sociale Foa Bocaccio di via Ghilini. Giunti al limite della sopportazione per una situazione che oramai sta scappando di mano, i residenti delle vie Ghilini, Rosmini e Valdossola hanno deciso di prendere carta e penna e scrivere al Comune e alla Prefettura per segnalare l’organizzazione di eventi non autorizzati al quale partecipano alcune migliaia di persone, musica ad alto volume e schiamazzi fino a notte fonda, oltre a seri problemi di parcheggio e viabilità legati alla presenza del centro sociale nell’ex campo sportivo Verga. Il disagio dei residenti è stato portato in Consiglio comunale da due consiglieri della maggioranza, che hanno sollecitato l’amministrazione comunale a prendere provvedimenti.

I due consiglieri sono Salvo Russo, della Lega Nord, e Marco Nasi, di Fratelli d’Italia. Il problema del centro sociale è letteralmente esploso dopo mesi di sostanziale silenzio un paio di settimane fa, dopo che all’interno del campo sportivo occupato dai ragazzi anni fa è stato organizzato una specie di rave party durato da mezzanotte fino al mezzogiorno del giorno successivo. Una specie di incubo per i residenti che a quel punto hanno deciso di rompere gli indugi e mettere tutto nero su bianco per chiedere un intervento. Ma oltre alla musica ad alto volume e agli schiamazzi che rendono molto complicato dormire la notte, il problema della presenza del centro sociale si sta trasformando anche in una questione viabilistica.

Via Ghilini è una strada molto poco trafficata, ma è anche una strada molto piccola, con una capacità di parcheggi ridotta. L’organizzazione di eventi e di feste comporta inevitabilmente l’arrivo di molte persone, i residenti parlano addirittura di qualche migliaio, che trasformano la strada i qualcosa di molto simile a corso Buenos Aires nell’ora di punta. La palla, a questo punto, passa all’amministrazione comunale e alla Prefettura e l’assessore alla Sicurezza del Comune di Monza, Federico Arena, è stato molto chiaro: “Lo sgombero del centro sociale si farà”. Quando, tuttavia, non è ancora dato da sapere. “E’ una priorità – ha spiegato l’assessore -. Abbiamo già preso contatti con la Federazione italiana gioco calcio, proprietaria del campo, che dovrebbe inviarci dei piani di recupero e riqualificazione, grazie ai quali noi potremo poi procedere”.

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