Politica

LazzateInMovimento, la civica che sfida la Lega e candida Fenocchio

Sarà Andrea Fenocchio, a capo della lista civica LazzateInMovimento, a sfidare il sindaco uscente Loredana Pizzi dopo 25 anni di giunte monocolore Lega.

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Alle prossime elezioni amministrative sarà ancora una volta una lista civica a provare a togliere il municipio all’inossidabile Lega di Lazzate, che da 25 anni governa il comune brianzolo con giunte esclusivamente monocolore. Conclusasi l’esperienza di Lazzate inComune con il ritiro dalle scene politiche del suo capogruppo Giacomo Gregori, a sfidare la Lega e il sindaco uscente Loredana Pizzi sarà la neonata LazzateinMovimento, lista civica che si autodefinisce «realtà originale ed alternativa, con proposte concrete e realizzabili, nel pieno rispetto dei principi di legalità e di legittimità» e che candida come sindaco Andrea Fenocchio, 54 anni, già candidato consigliere nel 2013 per Lazzate inComune. In fondo, un sollievo per i leghisti: se non si fosse presentato nessun altro candidato, Lazzate sarebbe stata a rischio commissariamento.

Imprenditore nel settore degli impianti tecnologici e con un impegno importante nel volontariato, Fenocchio racconta che, pur essendosi sempre interessato anche a tematiche di tipo politico, non ha mai aderito a una linea partitica precisa. In questi ultimi cinque anni, consigliere non eletto, ha partecipato ai consigli comunali come privato cittadino per capire meglio le scelte dell’amministrazione Pizzi: «Ritengo che per capire sia necessario conoscere – afferma – e si conosce solo se ci si mette dentro alle questioni». Fenocchio ha dichiarato di candidarsi «senza condizionamenti o compromessi», con un programma particolarmente attento a servizi sociali, ambiente, scuola, cultura e vita sociale: insieme a lui, un gruppo giovane ed eterogeneo. Forse fin troppo: l’assessore lazzatese Andrea Monti ha già fatto notare ironicamente che, stando a quello che condivide sulla propria bacheca Facebook, uno dei candidati in lista, Massimo Imperia, sembra avere su accoglienza e immigrazione posizioni molto simili a quelle della Lega locale, che quasi un anno fa aveva portato Salvini in piazza per protestare contro l’eventualità che alcuni richiedenti asilo fossero ospitati da una onlus in un appartamento affacciato sulla piazza del borgo. «Imperia ha condiviso fin dall’inizio il nostro progetto, e insieme al gruppo ha speso le stesse energie per formare la squadra – risponde Fenocchio. E aggiunge, sarcastico -: Sono consapevole che una lista civica composta da persone libere possa essere una visione difficile da comprendere, soprattutto per chi ha sempre inteso la politica come un mestiere, o per chi deve rispondere alle indicazioni di una segreteria, ad ogni modo noi siamo questo: una lista civica a tutti gli effetti».

È vero, però, che nel programma di LazzainMovimento non c’è neanche un accenno alla questione accoglienza: un argomento scomodo ma che, ormai, non si può più ignorare. «Rispetto a questa tematica di rilevanza europea non possiamo girare la faccia dall’altra parte e far finta che Lazzate non sia sul pianeta Terra – risponde in merito Fenocchio –  Per noi sono fondamentali il rispetto della sicurezza e della legalità da garantire ai nostri cittadini. Garantiti questi aspetti, noi le questioni vogliamo affrontarle, senza far finta che il problema sia solo del comune di fianco e che non ci riguardi. Pertanto crediamo che per fare ciò ci si debba sedere ai tavoli preposti e dialogare in modo costruttivo con le istituzioni che sono chiamate a gestire il dramma dell’immigrazione. Affronteremo il tema con l’attenzione rivolta alle persone – promette -, con lo stesso sguardo che rivolgeremo alle persone di Lazzate che vivono una situazione di difficoltà, nell’indigenza o nella disabilità. Una comunità è tale quando non lascia indietro nessuno».

Non mancano invece proposte concrete legate alla quotidianità, come quelle dedicate alla tutela ambientale. LazzateInMovimento propone infatti l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili e l’avvio di una campagna di bonifica dell’eternit, oltre a un maggiore impegno nella raccolta differenziata: «Secondo i dati Arpa del 2016 la percentuale di differenziato si attesta intorno al 65%, ci sono ampi margini di miglioramento – spiega il candidato sindaco -. Sulle modalità per raggiungere questo obiettivo ritengo serio, prima di effettuare una scelta, avere tutto il quadro della situazione, che ad oggi non mi sembra particolarmente definita».

In ambito sociale, invece, Fenocchio rivendica più attenzione per le fasce più deboli della popolazione: anziani, bambini, disabili e famiglie in difficoltà. Per le persone anziane, in particolare, Fenocchio vorrebbe attivare una convenzione per il trasporto in ospedale e uno sportello di aiuto per la prenotazione delle visite mediche, oltre a realizzare dei mini-alloggi: unità abitative indipendenti in una struttura unica, con servizi dedicati, in linea con le proposte più recenti delle Residenze Sanitario Assistenziali. Infine, più trasparenza, come «punto fondante del rapporto fiduciario con la cittadinanza»: nel programma di LazzateinMovimento si legge che «sarà necessario che l’organizzazione che ad oggi gestisce i principali eventi a Lazzate (Borgo in Festa, ndr) renda pubblici i propri bilanci, i conti consuntivi e relazioni sulla gestione economica delle feste».

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