Attualità

Insegnante con lauree false, faceva la psicologa e aveva detto di essere vittima di mobbing

Nuovi dettagli sulla docente del Floriani che millantava titoli di studio che non aveva. La notizia, raccontata ieri da MBNews, è balzata agli onori della cronaca nazionale in poche ore

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Nuovi dettagli emergono in merito alla vicenda della donna che insegnava al Floriani di Vimercate, millantando due lauree che in realtà non aveva.

La notizia, raccontata ieri da MBNews, ripresa poi dall’ANSA e da tutte le testate locali e nazionali, ha attirato l’attenzione mediatica e lasciato attonita l’opinione pubblica, suscitando grande perplessità: nessuno si capacità infatti come sia stato possibile che la donna abbia lavorato come docente per quasi 20 anni senza che nessuno si sia mai accorto che i documenti di laurea fossero falsi.

La donna 49 anni, residente a Camparada, era assunta presso l’istituto scolastico Floriani di via Cremagnani a Vimercate dove ricopriva il ruolo di insegnante di sostegno. Prima, lo stesso impiego era stato da lei ricoperto al Meroni di Lissone. E quello che sorprende, è che per “prima” si intente dal 1999, quasi 20 anni fa.

Due i certificati di laurea che la donna diceva di avere, uno in Psicologia, l’altro in Pedagogia, entrambi risultati falsi. Ma non solo: secondo le indagini dei Carabinieri, grazie alla finta laurea in Psicologia, dal 1999 avrebbe anche avviato l’autonoma professione di psicologa, senza essere in possesso dei requisiti.

La sedicente psicologa, aveva in passato anche tentato la carriera politica, con scarsi risultati. Nota nel suo comune di residenza, lo era anche a Vimercate e in diversi Comuni brianzoli per la sua partecipazione alla vita politica, a eventi e convegni in cui si è esposta in prima persona.

Le indagini che hanno portato a smascherarla, paradossale anche questo, sono partite proprio dalla donna stessa, a seguito di un contenzioso nato a scuola tra la falsa professoressa e il dirigente scolastico per l’organizzazione di una gita, segnalato dall’istituto ai militari. La donna, in quell’occasione, aveva dichiarato ai carabinieri di essere vittima di mobbing, facendo partire tutti i controlli che hanno poi portato i militari a conoscere la verità.

Nei confronti della 49enne sono scattate così le denunce: è accusata di truffa aggravata, falsità materiale commessa da privato ed esercizio abusivo della professione. Se tutto sarà confermato, la donna rischia persino di dover risarcire gli stipendi percepiti ingiustamente.

Ieri la redazione di MBNews ha contattato al telefono sia il dirigente scolastico del Floriani, Daniele Zangheri, che la diretta interessata: il primo ha scelto di mantenere il riserbo sulla questione, preferendo non dichiarare nulla dato che ci sono delle indagini in corso. L’insegnante, invece, ha negato tutto: alla domanda se avesse o meno le famigerate due lauree, la donna ha risposta di avere un diploma di scuola magistrale e specializzazioni che, a suo dire, le permetterebbero di ricoprire il ruolo di insegnate di sostegno; durante la telefonata, la donna è scoppiata in lacrime e ha chiesto l’assoluto rispetto della privacy, dicendo di “vivere nel terrore e di temere ritorsioni”.

Una vicenda clamorosa, che porta a galla un grosso quesito: come è possibile che la donna abbia insegnato per così tanto tempo senza che nessuno si sia mai accorto della falsa attestazione dei titoli di studio? 

Ora spetterà alla giustizia indagare sulla vicenda.

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