Elezioni Seregno. Tiziano Mariani sul primo faccia a faccia: “inutile e fazioso”

22 maggio 2018 | 08:24
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Elezioni Seregno. Tiziano Mariani sul primo faccia a faccia: “inutile e fazioso”

Il candidato sindaco per la lista civica NoixSeregno deluso dal primo confronto tra i sei pretendenti alla poltrona di Primo Cittadino della città: “serve altro per dare una scossa a Seregno”.

Lunedì sera i sei contendenti alla poltrona di sindaco si sono confrontati nel primo faccia a faccia che ha riscontrato un notevole successo di pubblico dato che molti hanno seguito l’incontro da fuori non trovando più posto all’interno della sala Monsignor Gandini, gremita. Un incontro che però non ha convinto del tutto Tiziano Mariani, candidato della lista civica NoixSeregno e appoggiato dalle liste Like, Grande Nord e dal Comitato civico “La Torre del Barbarossa”, che ha dichiarato: “un incontro abbastanza inutile, c’erano solo i sostenitori dei vari candidati. Solo l’1% del pubblico era elettorato nuovo venuto ad ascoltarci e a conoscere i nostri programmi per prendere una decisione per il 10 giungo – e aggiunge – parliamoci chiaro, questi incontri servono solo a far vendere più copie dei giornali, ma non servono a granché”.

Mariani parla chiaro: “Seregno ha bisogno di una scossa”

“Parliamoci chiaro – dice – ci vuole ben altro per convincere i cittadini, questa città ha bisogno di una grande cambiamento. Insomma,  i seregnesi non stanno per decidere chi sarà il prossimo amministratore di condominio. Devono scegliere una persona in base anche alle competenze e all’esperienza, perché Seregno ha bisogno di una scossa non indifferente”. Insomma, ben vengano i faccia a faccia ma per Mariani ci vuole qualcosa di più per scongiurare il rischio di un altro astensionismo: infatti, sebbene i candidati sono solo sei (alle ultime elezioni correvano in undici), nel 2015 quasi la metà dei cittadini non si era presentata alle urne. Una percentuale enorme che rischia di ripetersi anche a questa tornata elettorale.

Il candidato di NoixSeregno sul capannone di via Milano

Tiziano Mariano coglie l’occasione anche per fare una riflessione sul “caso” del capannone di via Milano dove, secondo i rappresentati del Carroccio, sorgerà un centro culturale pachistano: “basta gridare al lupo al lupo, non serve a niente – commenta – in campagna elettorale si tira fuori un po’ di tutto ma bisogna parlare concretamente di legalità e sicurezza: di questo hanno bisogno i cittadini e la città di Seregno”.