Attualità

Commette 4 rapine, sequestra due donne e ne ferisce un’altra, poi confessa

Sabato 12 maggio l'uomo ha seminato il panico tra Carugate e Agrate, poi è fuggito a bordo di un'auto rubata. Ma nella notte di domenica ha chiamato il 112

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Si è costituito l’uomo che nella mattinata di sabato 12 maggio ha seminato il panico, commettendo quattro rapine, una con sequestro di persona a Carugate, e ferendo una donna ad Agrate.

Domenica 13 maggio l’uomo, un 34enne domiciliato a Carnate, nullafacente e pregiudicato, ha contattato il 112 per ammettere le proprie responsabilità ed è così stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Bernareggio.

Il 34enne, a bordo di una Ford Fiesta rubata a Milano, si era spostato per mettere a segno i colpi. Il primo presso l’Ufficio Postale di Carugate, dove ha puntato alla gola di una cliente un coltello per costringere i dipendenti della posta a farsi consegnare l’incasso; non riuscendo nell’intento, ha rubato il portafogli alla donna, per poi scappare non prima di bloccare una seconda cliente con la nipotina di 3 anni in braccio, puntandole l’arma alla gola, e spingendola verso la porta d’ingresso, per poi rilasciarla e dileguarsi.

La corsa del malvivente è proseguita poi verso l’area di servizio Total Erg di Carugate, lungo la SP 121, dove, sempre sotto la minaccia della stessa arma, si è fatto consegnare dal titolare e da un cliente i loro portafogli e un telefono cellulare, prima di scappare verso Agrate Brianza. Qui, giunto alla Total Erg di via Lecco 35, ha tentato lo stesso stratagemma bloccando un cliente, che però ha resistito, mettendolo in fuga.

Ma il 34enne non era ancora soddisfatto: fermatosi in una nuova area di servizio Total Erg, sempre in via Lecco, minacciando la dipendente, è riuscito a farsi consegnare denaro e un computer portatile, per poi minacciare un dipendente, facendosi consegnare il portafogli, e ferendo lievemente ad una mano la titolare mentre tentava di riappropriarsi del computer portatile.

L’uomo è poi scappato, abbandonando l’auto rubata a Usmate e facendo perdere le proprie tracce, ma solo per poco: i militari della compagnia di Vimercate avevano subito messo in campo tutte le azioni necessarie per rintracciarlo, ascoltando le testimonianze e visionando le immagini delle telecamere di sicurezza. Solo un giorno dopo, forse sentendosi braccato, nella notte di domenica il 34enne ha chiamato il 112 e si è costituito.

I militari della stazione di Bernareggio lo hanno così raggiunto a casa sua e sottoposto a fermo per rapina aggravata, sequestro di persona e furto aggravato.

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