Politica

Seveso, Forza Italia e Lega insieme per le elezioni comunali

Vaccarino (Forza Italia) e Allievi (Lega Nord) commentano l'annuncio ufficiale e fanno qualche anticipazione: il centrodestra si presenterà unito il 10 giugno, puntando su più servizi e meno tasse.

seveso-galli-allievi-vaccarino-alampi-mb

Forza Italia e Lega correranno insieme alle elezioni comunali a Seveso. I direttivi locali lo hanno annunciato ufficialmente giovedì 12 aprile: per ora nessuno si vuole sbilanciare sul nome del candidato, ma la scelta sarà resa pubblica a giorni. D’altra parte la decisione di presentarsi uniti era già nell’aria, anche prima delle elezioni del 4 marzo, che a Seveso hanno fatto registrare alla coalizione di centrodestra un risultato decisamente positivo, con quasi il 50% dei voti. Luca Allievi (Lega Nord) e Massimo Ettore Vaccarino (Forza Italia) sostengono anzi di avere anticipato quella che poi è stata la tendenza nazionale: sono almeno tre anni che le due sezioni locali lavorano per presentarsi unite alle comunali del 2018, trovando punti d’incontro su temi e problematiche comuni.

In questo tempo, «Vaccarino si è leghizzato e Allievi si è democristianizzato» commenta ridendo lo stesso Vaccarino («Diciamo che si è “forzaitalizzato”, dai» interviene Natale Alampi, il consigliere comunale capogruppo della lista civica “Tallarita per Seveso” recentemente rientrato in Forza Italia): i due, come in ogni accordo, si sono dovuti venire incontro, ma non è stato difficile trovare dei punti di contatto. Non era così scontato: di solito le sezioni sevesine di Lega Nord e Forza Italia si sono sempre presentate divise al primo turno (a eccezione del 2003), riunendosi solo per il ballottaggio. È evidente la volontà, a destra, di evitare la frammentazione delle elezioni del 2013, che probabilmente contribuì alla vittoria del centrosinistra: «Cinque anni fa fummo soprattutto noi, come Forza Italia, ad andare divisi – ammette Vaccarino, che, come Allievi, nel 2013 si era presentato come candidato sindaco -. Questa volta, invece, siamo insieme per rilanciare il paese».

Il programma sarà presentato nel dettaglio più avanti, ma per ora Allievi lo riassume in 4 parole: «Più servizi, meno tasse». Allievi vorrebbe infatti abbassare l’addizionale Irpef, che nel 2012 era stata aumentata del 30% dal commissario prefettizio Adriana Sabato, quando la giunta Donati era caduta per «manifesta incapacità di amministrare». «La cosa più semplice, per un commissario, è aumentare la tassazione, ma Butti non l’ha mai abbassata: e non possiamo certo dire che almeno siamo come la Danimarca in quanto a servizi – accusa il consigliere leghista, proponendo di riportare l’imposta fiscale a livelli “pre-commissario”. E motiva così il disastro del 2012, quando sia lui che Vaccarino facevano parte della maggioranza (Allievi come assessore, Vaccarino come presidente del consiglio comunale, ndr) -: La giunta Donati era nata azzoppata, questa volta abbiamo voluto tenere fuori chi ha creato problemi». A sostituirli, nelle liste entreranno anche persone della società civile attive sul territorio: lo ha anticipato Vaccarino.

Benché determinati a vincere e a far dimenticare i «cinque anni di nulla assoluto» della giunta Butti, sembra improbabile che i politici di centrodestra riescano a cancellare il progetto sottopasso: «Non si può tornare indietro, anche per continuità amministrativa – ammette Allievi, che si era scagliato contro la decisione della maggioranza anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale -, a meno di non incorrere in sanzioni e penali che poi andrebbero a gravare su tutta la collettività. Probabilmente il sottopasso si farà, e anche il raddoppio dei binari».

In apertura, David Galli (segretario della sezione sevesina della Lega Nord), Luca Allievi, Massimo Ettore Vaccarino, Natale Alampi

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.