Truffati dall’agente immobiliare, lo rapiscono e chiedono un riscatto… di 450 Euro. Un 58enne e i suoi due figli 30enni, tutti della Provincia di Varese, sono finiti in manette per sequestro di persona ai danni di un 35enne, agente immobiliare di Paderno Dugnano.
Tutto è iniziato quando nella mattinata di giovedì 12 aprile è giunta in caserma la telefonata spaventata di una donna: qualcuno aveva rapito il marito e ne aveva chiesto il riscatto. I rapitori l’avevano contattata usando il cellulare dell’uomo, chiedendole la consegna di 450 Euro per liberarlo e dandole appuntamento per “lo scambio” alla stazione di Saronno.
Sono, così, entrati in azione i militari di Paderno, supportati da personale del Nucleo Operativo di Desio e della Compagnia di Saronno, che giunti sul posto hanno trovato l’agente immobiliare rinchiuso in un furgone e sorvegliato dai tre arrestati, che nel frattempo lo avevano anche privato dei suoi effetti personali (cellulare, portafogli e fede nuziale).
Liberato l’uomo, i tre rapitori hanno tentato di difendersi, raccontando che la “richiesta di riscatto” era scaturita da una truffa architettata dall’agente immobiliare, il quale aveva fatto visionare un appartamento “civetta” già occupato da altri, ricevendo come caparra confirmatoria 450 Euro, stessa cifra del riscatto preteso.
Alla fine tutti e quattro sono finiti nei guai con la giustizia: i tre rapitori, arrestati in flagranza per sequestro di persona finalizzato all’esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza, sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di comparire dinnanzi al Tribunale di Busto Arsizio. L’agente immobiliare è stato invece denunciato per truffa: su di lui sono infatti in corso ulteriori indagini, poiché dalle prime ricerche sembra che le vittime cadute nei suoi tranelli sarebbero diverse.
