Attualità

Trasferiti tutti i profughi di via Asiago. Allevi: “Giorno di festa per la città”

Sabato mattina il sindaco ha fatto visita ai residenti assieme ad alcuni assessori della giunta. Frecciata all'ex giunta di centro sinistra: "Ci guardavano sorridendo perché credevano che non saremmo riusciti a risolvere il problema"

via asiago profughi 04

La vicenda dei profughi i via Asiago è arrivata al suo epilogo. Dario Allevi, il sindaco di Monza, ha fatto visita agli inquilini dello stabile alla periferia Sud di Monza, dove per oltre due anni sono stati ospitati fino a 140 richiedenti asilo. Oggi, ne sono rimasti solo due, una madre col figlio piccolo, che saranno trasferiti lunedì mattina.

“Finalmente cala il sipario su questa vicenda – ha commentato il primo cittadino -. Per me il caso di via Asiago era un pensiero fisso ed essere riuscito a riportare un clima di normalità è motivo di grande soddisfazione. Oggi una giornata di festa per la città di Monza. Sin da quando ci siamo insediati la scorsa estate abbiamo svolto un lungo e silenzioso lavoro diplomatico per arrivare  alla soluzione”.

Dalla scorsa estate a oggi sono stati trasferiti 60 profughi e, dal momento che la palazzina non è stata inserita nel nuovo bando della Prefettura, non ne arriveranno più. Con Allevi c’erano anche diversi componenti della giunta: Andrea Arbizzoni, assessore allo Sport, Federico Arena, assessore alla Sicurezza, Martina Sassoli, assessore all’Urbanistica e Desirée Merlini, assessore ai Servizi sociali. Allevi non ha mancato di tirare una frecciata alla precedente amministrazione di centro sinistra. “Penso all’ex vice sindaco, Cherubina Bertola, che in questi mesi ci accusava di non essere riusciti a risolvere il problema – ha aggiunto Allevi -. Invece, evitando il braccio di ferro, ma cercando di aprire un canale di dialogo, siamo riusciti a riportare serenità”.

I profughi alloggiati in via Asiago sono stati trasferiti in altre località, anche fuori provincia. Adesso, le circa 30 famiglie di residenti, possono tornare alla normalità, anche se rimangono alcuni questioni di natura pratica da risolvere come le spese per la sistemazione delle parti comuni e degli appartamenti che era stati assegnati ai profughi. “Non possiamo fare altro che ringraziare l’attuale amministrazione comunale – hanno commentato in coro i residenti -. La giunta ha subito fatto sentire la sua presenza, ci ha ascoltati e non ci ha lasciati soli”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.