Legge bilancio 2018, Confimi Monza e Brianza: “Tante conferme e qualche novità”

18 aprile 2018 | 16:23
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Legge bilancio 2018, Confimi Monza e Brianza: “Tante conferme e qualche novità”

Tra le nuove misure il Credito d’imposta per la formazione 4.0. Proroghe per l’iper ammortamento e la Nuova Sabatini. Modifiche per il super ammortamento. In Lombardia c’è anche il bando ‘AL VIA’.

Un contenitore senza contenuto perde gran parte del suo valore e della sua funzione. E’ come un guscio vuoto. L’avranno pensata così anche coloro che hanno redatto la Legge di bilancio 2018. Nella norma, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 dicembre, infatti, compare anche il Credito di imposta per la formazione 4.0. Una novità, per il momento con scadenza 31 dicembre 2018, concepita come compendio del Credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo. Che, dal canto suo, finanzia lavori sperimentali o teorici, ricerca pianificata o indagini critiche, acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità, produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi.

Il Credito di imposta per la formazione, con importi fino a 300mila euro annui per ciascuna impresa ed una copertura fino 40% delle spese, invece, si pone come una sorta di premio alle imprese che effettuano spese per mettere il proprio personale dipendente al passo con gli ambiti e tecnologie legati all’Impresa 4.0, la cosiddetta quarta rivoluzione industriale. Quella che, dopo le macchine a vapore, l’elettricità e l’elettronica, è determinata da automazione ed interconnessione tra tecnologie abilitanti che, grazie ad Internet, si aggregano in modo sistemico in nuovi paradigmi produttivi.

La nuova misura, che, come gli altri crediti d’imposta non è tassata e viene compensata mediante modello F24, è solo uno degli elementi più significati della Legge di bilancio 2018. Che tra conferme, implementazioni ed opportunità è stata al centro di un incontro organizzato presso la sede territoriale di Confimi Industria Monza e Brianza (Confederazione dell’industria manifatturiera e dell’impresa privata) in viale Elvezia a Monza. Con l’obiettivo di far capire anche alle tante piccole e medie aziende della Brianza che oggi in Italia ci sono a disposizione importanti strumenti nazionali e regionali per investire. Come ci spiega Francesco Purificato, Area Credito e Finanza Confimi Industria Monza e Brianza.

Per le imprese che vogliono modernizzarsi, saper scegliere tra i tanti strumenti di finanza agevolata può essere difficile, ma è assolutamente necessario. Anche perché ci sono agevolazioni come l’iper ammortamento, che comportano procedure giuridiche di non semplice applicazione. Per il 2018, infatti, questa misura, già presente nel 2017, sostiene investimenti in beni strumentali nuovi, sia materiali (sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità, dispositivi per l’interazione uomo-macchina in logica Impresa 4.0) sia immateriali, connessi a beni materiali in ottica 4.0.

L’agevolazione consiste nella maggiorazione del costo di acquisto del 150% per gli investimenti in beni materiali e del 40% per gli investimenti in beni immateriali. Con un beneficio fiscale del 36% nel primo caso e del 9,6% nel secondo. Ma gli investimenti, che dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre 2018, con proroga fino al 30 dicembre 2019 se l’ordine di acquisto sia stato effettuato entro la fine di quest’anno e sia avvenuto il pagamento di almeno il 20% del costo di acquisizione, se relativi ai beni materiali di costo superiore ai 500mila euro, impongono all’impresa di produrre una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito tecnico.

La Legge di bilancio 2018 prevede, tra le sue novità, alcune modifiche riguardo al super ammortamento. C’è la proroga, ma la percentuale di maggiorazione del costo di acquisizione non è più del 40%, ma scende al 30%. E sono esclusi dal perimetro di applicazione dell’agevolazione gli investimenti in veicoli e in altri mezzi di trasporto. E’ prorogata anche la Nuova Sabatini. Che è rivolta alle imprese che investono in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. Il finanziamento, che può essere interamente coperto da banche e intermediari finanziari, resta di durata non superiore a 5 anni con un importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro. Il tasso d’interesse annuo è sempre del 2,75% per gli investimenti ordinari e del 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

E, se non bastassero gli incentivi nazionali, o meglio accanto ad essi, la Regione Lombardia offre ulteriori opportunità interessanti per le imprese. Come il Bando ‘AL VIA’ , acronimo di Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione degli Investimenti Aziendali. Si tratta di uno strumento, partito il 5 luglio 2017, che finanzia i piani di rilancio aziendale.  Con due possibili linee di intervento: sviluppo aziendale e rilancio aree produttive. E una dotazione di 300 milioni di euro. “Dopo i primi 6 mesi di sperimentazione, il riscontro è molto positivo – afferma Purificato – bisogna dire che questa volta la Regione Lombardia è riuscita davvero a fare qualcosa in più per le imprese del suo territorio rispetto al resto d’Italia”.