Ambiente

Asfalti Brianza, odori molesti: riunione per trovare la una soluzione

Mercoledì 18 aprile i vertici aziendali hanno incontrato rappresentanti delle istituzioni, di ARPA, dell’ATS Brianza e dei Comitati di Concorezzo e Monza

asfalti brianza

Tavolo di confronto e dibattito ancora aperto sulla questione Asfalti Brianza, azienda di Concorezzo sotto attacco da diversi mesi per la produzione di fumi e odori molesti segnalati dai cittadini del paese, ma anche da quelli di Monza, Brugherio e di altri Comuni limitrofi.

IL TAVOLO DI CONFRONTO

Mercoledì 18 aprile un partecipato incontro ha riunito le parti interessate intorno a un tavolo per parlare nuovamente del problema e cercare di trovare, una volta per tutte, una soluzione all’annosa questione.

Nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Concorezzo, si sono riuniti, insieme ai vertici di Asfalti Brianza e ai rappresentanti delle Istituzioni (Comune di Concorezzo, Comune e Provincia di Monza), anche i tecnici di ARPA, del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ATS Brianza, il Comitato per la tutela di aria, acqua e terra della Brianza di Concorezzo, il Comitato Sant’Albino di Monza e la Consulta di Viale Libertà di Monza.

Il tavolo di confronto, richiesto già mesi fa dal sindaco di Concorezzo Riccardo Borgonovo, è stato organizzato a causa del perdurare della situazione di molestie olfattive a carico della ditta e delle segnalazioni ricevute: i cittadini, infatti, lamentano da tempo l’innalzarsi, soprattutto in certi orari della notte, di fumi che sarebbero responsabili di mal di testa, irritazioni agli occhi e bruciore alla gola e che costringono spesso a tenere chiuse le finestre delle loro abitazioni.  Tempo fa, a Monza, i cittadini residenti nei quartieri Libertà, Sant’Albino e Cederna, esasperati, avevano anche avviato una raccolta firme per chiedere l’intervento delle istituzioni.

L’ANALISI DELLE EMISSIONI

Ad oggi, però, la situazione non sembra essere migliorata. Se ARPA aveva effettuato un sopralluogo che non aveva però convinto i cittadini, a febbraio 2018 l’azienda stessa ha effettuato il campionamento delle emissioni, al fine di valutarne la conformità con quanto prescritto dall’autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Monza e Brianza nel 2016.

Le operazioni tecniche di campionamento si sono svolte durante la normale operatività dell’azienda, dalle 7 alle 12.30, con particolare riferimento alle emissioni derivanti dall’impianto di produzione del conglomerato bituminoso, permettendo di rilevare che esse rispettano i limiti imposti dalla delibera autorizzativa.

Dati che, però, non risolvono la situazione, ovvero il dato di fatto che i cittadini continuino a essere infastiditi e preoccupati dalla presenza di fumi e odori molesti, a cui si aggiunge il fatto che i Comitati non ritengono sufficienti e soddisfacenti le autocertificazioni ottenute da laboratori privati incaricati dall’ Azienda stessa.

VERSO UNA SOLUZIONE

La problematica, dunque, è ancora spinosa, ma il tavolo di confronto ha confermato la disponibilità dell’azienda al dialogo e all’individuazione di una soluzione, posizione che per altro i vertici di Asfalti Brianza hanno sempre mantenuto nel tempo.

L’incontro dunque si è concluso con soddisfazione, sia a detta del Sindaco Borgonovo che dei Comitati, anche se la strada che si apre è ancora lunga. Prossimo step, un incontro durante il quale il Comitato di Concorezzo presenterà, prima alle istituzioni (per verificarne la fattibilità soprattuto burocratica) e poi ad Asfalti Brianza, due soluzioni possibili, la prima riguardante un sistema per l’abbattimento dei fumi, la seconda per una conversione dell’attività. 

«Siamo consapevoli che l’azienda stessa sia una vittima della situazione – ha commentato Maurizio Carlo Resseghini del Comitato di Concorezzo – Del resto l’autorizzazione gli è stata data e a quanto pare i parametri fissati vengono rispettati. Nessuno vuole la chiusura dell’azienda, ma vogliamo trovare soluzioni. Cosa che vuole anche l’azienda stessa: la volontà di risolvere la questione nell’interesse della salute e dei cittadini c’è da parte di tutti, per questo siamo usciti dall’incontro soddisfatti. Speriamo che sia l’inizio di un dibattito che punti a trovare soluzioni nel brevissimo periodo».

Soddisfatto anche il sindaco Borgonovo: «Si è trattato di un tavolo di confronto costruttivo e interessante – ha commentato – Il mese prossimo proseguiremo in questa direzione, ascoltato la proposta del Comitato. L’obiettivo è quello di arrivare a un’effettiva mitigazione degli odori, con la collaborazione di tutte le parti interessate».

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