Giovani e impegnate: le studentesse del neo nato collettivo Guccini

Commemorare la liberazione dal nazi-fascismo e dimostrare interesse e partecipazione: questi gli obiettivi dei collettivi Guccini, WASP, Causa, RPQS e degli studenti autogestiti del Banfi e del Frisi.

Collettivo-Guccini-Liceo-Zucchi

Striscioni, idee chiare e voglia di fare. La quota brianzola che prenderà parte alla manifestazione di Milano per il 25 aprile sarà giovane e consistente. I collettivi studenteschi WASP (We Are Students of Porta) del liceo Porta, il Causa del Mosè Bianchi, l’ RPQS dell’Henriques di Lissone, oltre agli studenti autogestiti del liceo Banfi di Vimercate e del liceo Frisi di Monza saranno in marcia per le vie meneghine. La Festa della Liberazione sarà inoltre l’occasione per il neo nato Collettivo Guccini, formato attivamente da otto studentesse del liceo Zucchi, per la prima uscita pubblica.

Ritrovo alle ore 14 davanti all’Arengario, per poi raggiungere coi mezzi la fermata Palestro. Qui i giovani monzesi si uniranno al corteo dell’unione sindacale degli studenti (UdS, ), attiva sul suolo nazionale dal 1994.

Sveva Paesano (17 anni) , Anna Ciot (17), Marta Pozzi (19), Milvia Conese (18), Alice Varenna (16), Gloria Frigerio (17), Giulia Galli (17) e Michela Alati (16) sono le menti dietro al Collettivo Guccini. Il gruppo di studentesse è nato ufficialmente a marzo di quest’anno, dopo essere stato riconosciuto dal dirigente scolastico Antonino Pulvirenti.

“Abbiamo sentito la necessità di creare un’organizzazione studentesca che non si limitasse ad un dibattito fine a se stesso ma che mirasse a diventare un punto di riferimento per gli studenti – spiegano le ragazze in coro. Il loro collettivo è agerarchico e prediligono una struttura orizzontale – un’organizzazione che potesse permettere agli zucchini di uscire dalla nebbiosa apatia in cui sono immersi per alzare gli occhi al mondo. Rivendicare la loro posizione nella società di cittadini del presente e del futuro. Per ricordare loro di pensare sempre con la propria testa, indipendentemente dalle loro ideologie politiche. Di dubitare e di contestare quando lo ritengono necessario, in una protesta che non deve essere critica fine a se stessa.” 

Il gruppo si fa promotore di giustizia, non violenza, conoscenza, uguaglianza e pace. Per questo ha preso il nome del cantautore modenese, stimato dalle fondatrici perché col linguaggio della musica è riuscito a rappresentare tutti quegli ideali. Essendo nato da poco più di un mese, non ha ancora avuto occasione di organizzare molte attività all’interno del Liceo. “E la lunga burocrazia non ci ha di certo aiutate! – affermano le studentesse – Tuttavia non ci siamo lasciate perdere d’animo. Siamo infatti riuscite, nel giro di due settimane, a raccogliere le firme necessarie per convocare con successo due assemblee d’istituto non plenarie solo nel mese di aprile. Siamo poi riuscite ad inserire nel progetto delle pulizie di primavera finanziato dal comune il rinnovamento dell’aula studio che è stato curato appunto da noi del collettivo, al fine di rendere l’aula un punto di aggregazione per gli studenti.”

Il Guccini non manca di iniziativa, infatti si sta adoperando per attività e progetti esterni alla realtà scolastica. Il primo e più imminente è proprio la partecipazione alla manifestazione del 25 aprile. “L’idea è nata durante la Due Giorni Degli Studenti, tenutasi al binario 7 i giorni 10 e 11 aprile. – spiegano le ragazze – L’attività ci ha permesso di entrare in contatto con membri di altri collettivi monzesi e della Brianza e con vari rappresentanti d’istituto. Così abbiamo deciso di coordinare gli studenti delle varie scuole superiori attraverso l’attività combinata dei diversi collettivi, autonomamente dagli apparati scolastici.”

“Riteniamo che la partecipazione di giovani studenti come noi sia importante per due ragioni. – affermano i membri del collettivo Causa del Mosé Bianchi – La prima è per commemorare la liberazione dal nazi-fascismo, la seconda è per dimostrare che non siamo passivi e disinteressati, come spesso veniamo descritti.”

Articolo di Samuele Evangelisti

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.