Vimercate, allarme in via Mascagni: viti e chiodi contro i cani

Mentre portava a spasso il suo cane, un ragazzo ha notato sparsi sui marciapiedi e nelle aiuole i bocconi assassini e ha dato subito l'allarme

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Questa volta non si tratta di polpette avvelenate: gli haters degli amici a quattro zampe si sono spinti oltre, cospargendo le strade di tappi di sughero pieni di chiodi e viti.

È successo a Vimercate, in via Mascagni, davanti alle scuole elementari Don Milani. Mentre era a passeggio con il suo cane, un giovane ha notato sparsi sul marciapiede e nelle aiuole strani oggetti: guardandoli con più attenzione, ha capito che si trattava di tappi di sughero in cui qualcuno ha inserito lunghe viti appuntite, pericolosissime se ingerite da un qualsiasi animale. Dopo averli raccolti, ha subito segnalato il tutto sulla pagina Facebook “Sei di Vimercate se”, per mettere in guardia i cittadini: quella zona, infatti, essendo vicina a un’area cani, è molto frequentata da padroni che portano a spasso i loro animali domestici, nonché da bambini, visto che si trova vicinissima alle scuole.

Inutile commentare l’inciviltà di un gesto del genere, quello che si può fare è invitare i padroni dei cani a “non infastidire” i cittadini che non amano particolarmente gli animali abbandonando, per esempio, le deiezioni canine sui marciapiedi: questo non significa che si possa giustificare un’azione del genere, tutt’altro, ma solo che, come ripetuto in più occasioni da Enpa, «la mancata raccolta da parte di una minoranza di padroni irresponsabili è spesso motivo di esasperazione da parte dei cittadini ma anche, purtroppo, di ingiustificati atti criminali».

Quindi, assolutamente doveroso (anche perché punito dalla legge) raccogliere i bisognini dei propri cani, fare sempre attenzione quando si portano a spasso, esattamente come ha fatto il ragazzo che è riuscito a evitare che i tappi di sughero chiodati venissero masticati dal suo animale. Infine, segnalare una qualsiasi situazione strana alla Polizia Locale, che sta mettendo in funzione proprio in questi giorni la foto trappola, una telecamera senza fili che, nascosta nelle zone che si vogliono monitorare, permetterà di fotografare e quindi sanzionare comportamenti incivili: indicando aree calde della città, forse sarà possibile smascherare gli autori di questi gesti ed evitare tristi conseguenze.

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